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Ed ancora USL risponde alla lettera di Pacini: “Quanto vale una vita…”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 31 dicembre 2010

In merito alla lettera dal titolo “Quanto vale una vita…” pubblicata su alcuni mezzi di informazione locale relativamente al caso di una ragazza che si era procurata delle ferite alle giostre l’Azienda USL 6 tiene a ricordare che: - La ragazza, una volta presentatasi al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Portoferraio, è stata immediatamente presa in carico dal personale in servizio; - Sono poi stati fatti tutti gli accertamenti previsti dalle linee guida su questo tipo di ferite per una minorenne osservando l’opportuna cautela nell’utilizzo della diagnostica con emissione di radiazioni su persone in fase di sviluppo; - La ragazza, ripresentatasi il giorno successivo e lamentando alcuni giramenti di testa è stata valutata l’opportunità da parte del personale medico di inviarla al reparto di Neurochirurgia del presidio ospedaliero di Livorno; - Si è trattata di un trasferimento precauzionale e non di urgenza come dimostra la scelta stessa del trasferimento avvenuto su ambulanza non medicalizzata con l’accompagnamento di una infermiera; - La situazione di non-pericolo è stata poi confermata durante la osservazione effettuata a Livorno nella quale non sono stati riscontrati estremi per nessun tipo di intervento terapeutico prima della dimissione; Per quanto riguarda poi le altre questioni sollevate l’Azienda precisa che - Posti letto. Non risulta una carenza di posti letto presso il presidio elbano e per la ragazza non è stato valutato necessario alcun ricovero. Il protocollo prevedeva solo un tempo di osservazione che può essere fatto anche a domicilio. - Sostituzione maternità. Grazie alla mobilità degli operatori del Dipartimento il servizio dell’Elba non è mai rimasto scoperto. L’Azienda Sanitaria si è comunque attivata immediatamente per reperire il personale necessario per sostituire i dipendenti in maternità. Attualmente si attende la risposta dopo l’invio del terzo telegramma a due anestesiste in graduatoria. L’Azienda ha sollecitato più volte la graduatoria in corso di Estav ed è in fase di assumere due medici radiologi per un incarico su Piombino e l’altro sull’Elba. Sono in fase di attuazione l’assunzione di un pediatra in mobilità interaziendale su Portoferraio con conseguente mobilità interzonale da Elba e Piombino, che lavorerà in rete ospedaliera su più presidi aziendali. - Da gennaio il centralino nel turno di notte sarà centralizzato a Piombino perché rientra nella logica della rete aziendale. Il personale reperibile potrà passare dal pronto soccorso come unico ingresso sorvegliato con incremento della sicurezza dei ricoverati e del personale. L’Azienda nelle sue scelte persegue sempre l’obiettivo di ottimizzare i servizi offerti: questo non vuol dire ridurre personale e servizi, ma erogare prestazioni sempre più appropriate e corrispondenti alle reali esigenze di cittadini eliminando eventuali sprechi.


Elipiazzola ospedale

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