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Marciana Marina vittima di "phishing" in rete, identificato il truffatore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 28 dicembre 2010

Il termine phishing è una variante di fishing (letteralmente "pescare" in lingua inglese) e allude all'uso di tecniche sempre più sofisticate per "pescare" dati finanziari e password di un utente. Quanto avvenuto vede come vittima una marinese 56enne che riceve sulla sua posta elettronica un messaggio col quale le vengono richiesti dati personali come numero del proprio conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc.. Chiaramente il mittente ha imitato grafica e logo del sito istituzionale in maniera talmente perfetta da far apparire plausibile quanto richiesto e la donna, ignara del pericolo cui andava incontro, fornisce i dati richiesti. L’hacker così trasferisce la somma di Euro 340,00 dalla carta di credito della donna ad un conto corrente e l’Istituto Bancario avverte la vittima, tramite SMS, dell’avvenuta operazione. Quest’ultimo servizio (che si ricorda è un’opzione a pagamento che offrono alcune banche) insospettisce la vittima che si rivolge immediatamente ai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina i quali fanno immediatamente partite le indagini e, nonostante gli intoppi e le difficoltà amplificate anche dalla piattaforma elettronica utilizzata, individuano con certezza l’hacker autore della truffa on-line in un 50enne abitante nella provincia romana, già noto alle Forze di Polizia per analoghi comportamenti illegali. L’uomo viene quindi segnalato all’Autorità Giudiziaria di Livorno alla quale dovrà rispondere del reato commesso rischiando una condanna sino a tre anni di reclusione e 1032 Euro di multa. I consigli degli uomini dell’Arma in questi casi sono sempre gli stessi: 1) non fornite dati personali tramite e-mail, infatti le banche e gli uffici postali non vi chiederanno mai di comunicare loro tramite e-mail i dati dei vostri account, password o numeri di carta di credito; 2) Aggiornate i vostri Pc con degli antivirus idonei che, tra l’altro, sono facilmente reperibili gratuitamente su internet stesso e con il filtro antiphishing anch’esso altrettanto facilmente reperibile; 3) Siate sempre sospettosi e cauti, se ritenete di aver ricevuto un e-mail sospetta è consigliato innanzitutto verificare la sua eventuale presenza all’interno degli archivi presenti su internet, rintracciabili su qualsiasi motore di ricerca ed a questo punto il passo successivo è quello di denunciare immediatamente la frode all’azienda contraffatta, stando attenti a NON utilizzare i collegamenti presenti all’interno dell’e-mail ricevuta ed alle Forze dell’Ordine, facendo attenzione a non cancellare tutte le mail ricevute e trasmesse che riguardano la truffa.


carabinieri marciana marina

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