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Controcopertina: Portoferraio - Il bilancio di previsione 2011

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 28 dicembre 2010

Il 23 dicembre scorso il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2011. Il Comune di Portoferraio è così tra i pochi comuni toscani ed italiani ad aver effettuato questo importante atto di programmazione prima della scadenza di fine anno. Il bilancio di previsione si inserisce in una situazione finanziaria dell'Ente positiva, conseguente principalmente ad una decisa azione di risanamento finanziario portata avanti nei primi anni della precedente legislatura. Il nuovo bilancio gestirà entrate per poco meno di 22 milioni di euro, che serviranno a finanziare altrettante spese, di cui 8.858.478,69 euro di spese correnti e 5.330.530,13 di spese per investimenti. Una curiosità: per la prima volta tutta la spesa corrente viene finanziata con entrate correnti, senza ricorrere, neanche per le manutenzioni del verde, agli oneri di urbanizzazione. Le linee guida a cui si ispira il bilancio di previsione sono:  nessuna manovra tributaria. Le imposte, i tributi, le tasse, di qualsiasi genere e tipo, sono rimaste invariate rispetto agli anni precedenti (l’ultima manovra tributaria risale al 2005); è questo l’aspetto sintomatico più chiaro della buona salute dei conti, poiché altrimenti, con gli inevitabili fenomeni di lievitazione della spesa che vi sono stati nell’ultimo biennio, soprattutto in ambito sociale, in relazione alla crisi, il bilancio non sarebbe riuscito a rimanere in equilibrio. Anche per questo, sul versante delle entrate tributarie andrà confermata la priorità al recupero dell’evasione fiscale, che ha dato risultati eccezionali nel 2010;  collocare tra le priorità programmatiche una forte azione di valorizzazione del patrimonio comunale accompagnata dagli interventi diretti a dismettere quello improduttivo. L’obiettivo è determinare un flusso di cassa in entrata capace di sostenere i programmi di realizzazione delle infrastrutture pubbliche ed in generale la spesa per investimenti. Tale aspetto risulta possibile anche in ragione dei provvedimenti governativi in materia di federalismo fiscale. Particolarmente strategica appare secondo queste linee operative la prevista alienazione nel 2011 del Palazzo Coppedè;  è stato inserito un piano delle OO.PP. comprensivo di tutti gli interventi necessari a fornire le necessarie risposte ai bisogni emersi sul territorio; si evidenzia a tal proposito il limite del patto di stabilità che, in un quadro di buona salute finanziaria, limita fortemente la spesa, soprattutto per investimenti. Il bilancio approvato ha, per quanto non obbligatoria, la doppia conformità, è cioè conforme al patto 2010 valido fino al 31.12 e a quello previsto dalla nuova legge di stabilità per il 2011. Col nuovo patto, però, la possibilità di spesa del Comune viene di fatto ridotta di ulteriori 800.000,00 euro, nonostante l’ottima salute dei conti;  nel rispetto dei limiti imposti dalle nuove normative sono stati previsti adeguati trend di spesa in tutti i settori più significativi: manutenzioni, casa, cultura, promozione e manifestazioni. Un discorso a parte merita il sociale. In questo caso è particolarmente importante il sostegno messo in campo dal Comune, che ha portato, tra l’altro, a firmare un protocollo d’intesa fra le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, SPI ed il Comune stesso, proprio sulla manovra di bilancio 2011. Le crescenti difficoltà economiche, il generale impoverimento che rende difficile ad un numero sempre più significativo di famiglie, il riuscire a soddisfare i bisogni essenziali, impongono scelte politiche coraggiose. Il Comune ha scelto di non aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale (scuolabus, mense scolastiche, ecc.) ed ha scelto di incrementare il sostegno ai soggetti più fragili, anziani, giovani e adulti inoccupati, donne spesso sole con figli a carico, sostegno che deve concretizzarsi con aiuti economici (riduzioni sulla T.I.A. e contributo sugli affitti), ma anche con servizi che costituiscano un sollievo e un contributo in termini di crescita della famiglia (nido, casa, centro giovani, assistenza domiciliare e specialistica, r.s.a., centro diurno, politiche del lavoro e della formazione professionale, ecc.). Tutto questo nonostante ci si trovi in presenza di consistenti tagli ai trasferimenti statali effettuati dal Governo. E’ evidente la scelta dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio, condivisa dalle Organizzazioni Sindacali, di consolidare gli impegni di spesa già garantiti negli anni trascorsi, cui si aggiunge la volontà di monitorare costantemente le situazioni di maggiore disagio, oltre che intervenire in azioni di sostegno e promozione della città attraverso politiche di investimento nella cultura e nell’immagine territoriale. Sulle singole questioni relative alla complessa manovra finanziaria approvata e soprattutto su quelle rilevanti per i cittadini e le famiglie, in ogni caso effettueremo comunicazioni mirate nei prossimi giorni.


biscotteria palazzo comunale portoferraio da forte stella

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