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Affittano on line un appartamento a Campo, ma è una truffa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 22 dicembre 2010

Forse ricordando un famoso film di Totò, una coppia napoletana, lui 25enne, lei 31enne, mettono un’inserzione, su un idoneo sito internet, pubblicizzando l’affitto di un appartamento, per il periodo estivo, in Campo nell’Elba. Un uomo 53enne modenese, si mette in contatto, sempre grazie alla piattaforma elettronica, con la coppia e conclude l’affitto dell’appartamento versando una caparra di Euro 360,00 con l’accordo che la quota restante sarebbe stata versata al momento dell’arrivo sull’Isola d’Elba. Ma l’ignaro turista, giunto sul territorio elbano, ben presto capisce di essere stato vittima di una truffa, infatti oltre a non esservi traccia della coppia, non trova neppure l’appartamento descritto. All’uomo non resta altro che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Campo Elba e trascorrere le sue vacanze in un albergo. I militari fanno a questo punto partire le indagini e sviluppano gli accertamenti necessari individuando, con assoluta certezza, gli autori della truffa. I due giovani, già noti alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Livorno alla quale dovranno rispondere delle loro azioni rischiando una condanna sino a tre anni di reclusione e 1032 Euro di multa. L’invito degli investigatori è quello di prestare sempre molta attenzione agli acquisti in Internet, poiché la “comodità” elettronica spesso si paga in termini di truffa che è sempre dietro l’angolo in virtù della non immediata certezza dell’identità del venditore. I militari sottolineano l’importanza di affidarsi per gli acquisti a siti noti, possibilmente che esistano già da tempo e di controllare, prima di ogni acquisto, che l’offerente abbia numerosi feedback (resoconti delle compravendite concluse da parte dei soggetti acquirenti sul conto del venditore) positivi che, quanto meno, costituiscono un indice di affidabilità più concreto. I militari fanno a questo punto partire le indagini e sviluppano gli accertamenti necessari individuando, con assoluta certezza, gli autori della truffa. I due giovani, già noti alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Livorno alla quale dovranno rispondere delle loro azioni rischiando una condanna sino a tre anni di reclusione e 1032 Euro di multa.


carabinieri campo auto stazione caserma

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