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Controcopertina:Giovanni Borsotti, altro sciatore-talento cresciuto tra Elba ed Alpi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 21 dicembre 2010

Primo in classifica generale di Coppa Europa in slalom gigante dopo brillanti piazzamenti e una vittoria conseguita in Norvegia a Trysil Prima volta a punti in coppa del mondo in Ata Badia con un ventiduesimo posto arrivato domenica scorsa,il giorno dopo aver compiuto 20 anni. Questa è l’esaltante stagione di Giovanni Borsotti, “fratello d’arte” di Camilla (anche lei forte e giovane e sciatrice che dopo un periodo di appannamento sta lavorando per tornare sulla cresta dell’onda nazionale) Giò, atleta mezzo piemontese e mezzo elbano, sua nonna, Danila Balestrini fu “la prima donna elbana che fondò un albergo” come titola un interessante articolo uscito sull’ultimo numero dello Scoglio. Da Scaglieri all’Alta Badia passando per Bardonecchia, città dove la famiglia di Giovanni risiede durante l’inverno prima di aprire i battenti dell’hotel Danila Con i prestigiosi primi punti in Coppa del Mondo, in una giornata non buona per lo slalom azzurro, la prestazione di Giovanni Borsotti è l’unica nota lieta, marcata dai lusinghieri commenti di giornalisti e addetti ai lavori e che valgono anche la prima intervista in diretta sulla rai. Ritagliamo dal sito raceskimagazine i seguenti commenti: “Oggi nei 'top ten' c'è solo Davide Simoncelli 10°, ma l'unico segnale confortante è il risultato di Giovanni Borsotti. Il ventenne di Bardonecchia coglie sulla Gran Risa i primi punti di Coppa del Mondo: stacca il 22° tempo, nonostante entrambe le manche siano state costellate di errori. "Che bravo Giovanni, e pensare che nella prima frazione era quasi con il sedere per terra..", fa sapere il dt Claudio Ravetto. E' vero. Un errore di linea grossolano, "Stavo uscendo di careggiata, ero quasi sulla neve riportata, mi sono salvato e ho subito ripreso ad attaccare. Nella seconda ho fatto qualche altra sbavatura, alla fine sono 22°, i primi punti in Coppa del Mondo qui in Alta Badia. Per me è un sogno che si avvera..Ovviamente questo è solo il primo passo, ma un piccolo traguardo importante è stato conquistato. Questo è un vero gigante, il ghiaccio oggi era impressionante, ma per me è l'ideale". 'Gio' è entusiasta per i primi punti nella massima serie, ma comunque non vuole dimenticare la Coppa Europa. "Un anno fatto bene nel circuito continentale è fondamentale. Ha ragione il mio coach Alessandro Serra, tutti i grandi devono fare almeno un anno in Coppa Europa per crescere con gradualità". La giusta filosofia. Crescere a gradini, non montarsi la testa, procedere passo dopo passo. Bravo sugli sci questo Borsotti, e anche maturo. "Avete visto che è diventato grande?", chiosa Alessandro Serra, l'allenatore che da quattro anni, vuoi nel Pianeta Giovani vuoi nel gruppo Coppa Europa, segue lo scavezzacollo di Bardonecchia.” E ancora l’allenatore della squadra azzurra di slalom gigante: “Nel complesso oggi in Alta Badia non ci siamo mai stati, speriamo che ad Adelboden cambi la musica, ma io sono sicuro che i ragazzi avranno uno scatto d'orgoglio". Intanto l'unica nota positiva è Giovanni Borsotti: "Finalmente c'è un giovane su cui possiamo contare e quindi su cui investire". Matteo Guadagnini non lo dice espressamente, ma da 'Gio' partiranno le fondamenta per un nuovo team del gigante. Accanto a Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Max Blardone e Alexander Ploner serve nuova linfa. Anche da subito. "Borsotti è stato incredibilmente bravo nella prima manche, quasi cadeva..Tuttavia non vogliamo certo caricarlo di responsabilità. Questa stagione farà tutta la Coppa Europa di gigante, poi certo avrà spazio anche con noi..". Prossimo appuntamento per seguire Giovanni in Coppa del Mondo sabato 8 gennaio a Adelboden.


giovanni borsotti

giovanni borsotti