Egregio Direttore Le confesso che mi trovo spesso ad apprezzare i suoi corsivi (….), Lei è sicuramente un “divertente fazioso” (sto ancora a ridere della Pieruliveide e del Suo elenco di epiteti “botanici” riservati a quel comico signore che mi ha fatto venire la curiosità di conoscere) e questo lo si può anche tollerare. Quello che invece non mi piace del Suo giornale (che pure mi è molto utile per seguire da lontanissimo i fatti dell’isola, dove ho una piccola proprietà e dove vengo - purtroppo raramente -quando posso) è la evidente disparità di trattamento che Lei riserva alle diverse amministrazioni; è vero che Lei non risparmia critiche a nessuno e addirittura è talvolta più feroce con le amministrazioni di sinistra, alle quali si dichiara politicamente vicino, che con gli altri di centrodestra (anche se, creda, da fuori capire chi sia cosa, non è affatto facile), ma è pure vero che è impossibile leggere su Elba Report il diretto pensiero dei sindaci ad esempio di Porto Azzurro e di Marciana Marina, se non, almeno nel secondo caso, indirettamente, nelle repliche dell’opposizione ai cui documenti Lei da sempre moltissimo risalto (come accade anche questa mattina). Credo che un giornale come il Suo per risultare credibile dovrebbe far sentire tutte le campane Le porgo distinti saluti Lorenzo Non me ne voglia caro signor Lorenzo Ebbasta, se per darle ancor più ragione, circa la mia faziosità, osservo in partenza che per riportare dei “pensieri” occorrerebbe essere in presenza di organi anatomici fisiologicamente deputati a produrne di veri, decenti ed intellegibili: circostanza sulla quale, almeno nel caso marinese, nutro parecchie perplessità. Ma mi mordo la lingua e provo a darle (ammesso che trattando di Cimabue si possa essere seri) una risposta almeno logica, appurato che una volta tanto lei per quanto semianonimo esista, e non sia (come frequentemente accade sui blog) il ghost writer di un sindaco che si scrive si dice bravo e si manda i bacini sotto pseudonimo. La realtà è che i due signori che lei cita (uno estremamente parco di parole l’altro al contrario molto esternante) hanno deciso di non porci tra gli organi di stampa degni di riportare le loro altissime elucubrazioni, avendo unilateralmente deciso un “embargo” nei nostri confronti. In ciò i due campioni si sono differenziati dal modo di agire di altri Sindaci del centrodestra (Marciana, Campo, Capoliveri, Rio Marina) che sistematicamente (avendo probabilmente un concetto della democrazia un filo più alto) ci trasmettono i loro documenti, anche se su taluni di loro (o meglio sulla loro azione di governo) a partire dall’On. Bosi abbiamo espresso dei giudizi assolutamente negativi e pure impertinentemente satirici. Ma la vita è questa: nel mondo: ci sono (comunque la pensino) le persone serie e gli scioccarelli bizzosi e bambineschi fuori tempo massimo. Pensi che per quanto ci riguarda, per dare una lezione di stile e correttezza, e per rispetto delle comunità longonesi e marinesi, continuiamo a pubblicare le uniche cose che arrivano dai due comuni (avvisi pubblici, annunci di manifestazioni etc) anche quelli che dovrebbero essere trattati alla stregua di mera pubblicità (tanto che qualcun altro se li fa pagare). Per il resto che dire? di norma i giornali durano più dei sindaci, ed è più che probabile che Elbareport seppellisca (amministrativamente) per limite di mandato o per incapacità a conseguire altri mandati i due sindaci di cui sopra, speriamo allora che Longonesi e Marinesi (ci vorrà molto ma molto poco) facciano scelte verso persone più intelligenti e tolleranti, così potremo venire incontro anche ai suoi desiderata.
cimabue