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La scuola va a scuola di rianimazione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 13 dicembre 2010

Sono stati quindici tra docenti e personale ATA appartenenti agli istituti scolastici ITC Cerboni e del Liceo Foresi di Portoferraio, ad aderire al progetto “Conoscere per salvare” della Società Nazionale di Salvamento Sezione Isola d’Elba, e occupare la scorsa settimana i banchi di scuola normalmente utilizzati dai propri alunni per imparare dagli Istruttori volontari della SNS e IRC-Comunità: Marco Di Noia, Marco Biagini, Gianluca Ciummei e Paola Caliani, le tecniche di rianimazione cardiopolmonare a supporto delle funzioni vitali di base con l’utilizzo del defibrillatore, che sono poi state applicate sul manichino da addestramento. Il corso di BLSD (basic life support and defibrillation) della durata di 5 ore, si è svolto sotto l’egida del 118 di Livorno che ha affidato la formazione a Stefano Mazzei, ed è stato per i partecipanti completamente gratuito, in quanto supportato dalla Medtronic Foundation e dall’Italian Resuscitation Council Comunità, di cui la Salvamento fa parte come centro di Formazione. L’iniziativa in collaborazione con l’associazione “Amico del Cuore” di Capoliveri, è mirata a diffondere la presenza del DAE defibrillatore semi-automatico esterno), una piccola macchina salvavita, che eroga in assoluta sicurezza la scarica che può far ripartire un cuore che ha cessato bruscamente di battere, purché usata immediatamente. Ogni anno in Italia la morte cardiaca improvvisa colpisce 73.000 persone circa, 200 al giorno, una ogni 7 minuti e molte di queste sono giovani. Attualmente solo il 2% sopravvive. Con le dovute ed efficaci manovre di rianimazione cardio polmonare, molte di queste persone possono essere salvate! Una RCP effettuata dai testimoni dell’evento immediatamente dopo l’arresto cardiaco improvviso, può triplicare la possibilità di sopravvivenza della vittima. Chi è testimone di un evento simile, deve saper riconoscere la situazione, allertare il 118 e avviare la rianimazione cardio polmonare. “Il concetto base non è quello di addestrare solo gli insegnanti scolastici all’uso del DAE” commenta Stefano Mazzei, responsabile della Salvamento “ma andare oltre, e con un corso ulteriore formarli come Educatori di Comunità, affinché a loro volta, nel 4° e nel 5°anno della scuola superiore, diffondano a tutti i loro studenti il primo anello della catena della sopravvivenza e siano loro stessi ad organizzare ed insegnare, col nostro supporto, i corsi di rianimazione BLS all’interno dell’istituto stesso. Si è scelto di partire dal 4° anno perché il programma di Educazione Fisica di tali classi includerebbe già le nozioni di primo soccorso, mentre al 5° anno lo studente può proseguire la sua formazione nell’ambito del primo soccorso addestrandosi all’uso del defibrillatore. Il Corso non ha costi per la Scuola, anzi se gli Istituti condivideranno il percorso di diffusione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, formando “a cascata” i propri alunni, gli saranno donati 20 manichini e 300 manuali BLS. È nostra intenzione” conclude Mazzei “estendere questo progetto anche agli allenatori delle società sportive”. Il personale che è stato certificato all’utilizzo del DAE: Bruzzi Alieti Achille, Catuogno Maria Gisella, Coletti Anna, Farneschi Maria Laura, Mazzola Margherita, Orlandi Giovanna, Pisani Fabio, Prato Antonella, Rossi Rosella, Scotto Delia, Simonetti Donatella, Tintorri Umberto, Tucci Antonio, Tognotti Fabio, Vuat Francesca.


insegnanti in classe 2010

insegnanti in classe 2010