In quest’isola ad alto tasso giudiziale anche oggi non è mancata la minaccia di querela da parte di Giovanni Circondato Ageno, che sta nel suo bunker circondato da sacchetti di sabbia, cavalli di Frisia, mattonelle minate e filo spinato e dieci marines assunti come consulenti alla difesa invero non molto efficienti (al solito: l’ha rimediati di seconda da Porto Azzurro) ma fanno scena. Il Sindaco ha lanciato il suo anatema contro il Donati, propalato notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico e la pace dei lavoratori fattispecie quelli che stanno in Biscotteria, venendo meno a un sacco d’articoli e una balla di commi, tanto che probabilmente qualche assessore – guastatore, già medita di fare un uscita oltre la trincea per accoltellarlo (nel senso di fargli fare la fine dell’architetto Coltelli). La pattuglia dei fedelissimi è serrata come un sol uomo intorno al Podestà (ops, Sindaco) che proclama, decide, e parla sempre a reti televisive elbane unificate (una è) dicendo com’è bravo lui se medesimo, e che fortuna ci s’ha a vivere sotto la sua protettiva guida etc. Resistere resistere resistere egli grida per sferzare la scarsa truppa, ma qualcuno tra gli stessi esponenti, tra gli irriducibili del P.A.C. (Partito Ageniale Combattente) sentendoselo sempre più sdrucciolare infra le mele medita di arrendersi. Ma Ageno non bada a queste piccolezze, ragiona alla grande, progetta, minaccia querele, punisce gli infedeli, pontifica e gratifica chi lo magnifica, avendo capito che fino al termine della legislatura potrebbe pure restare ritto. Anche se altri lo abbandonassero troverebbe sicuramente qualche franco tiratore da sinistra che riempirebbe i vuoti. Non ci credete? Male! È questione di pura logica. Cosa accadrebbe se l’ageniale nostro fosse ad esempio messo in minoranza e costretto a dimettersi? Così stanti le cose dovrebbe essere il Prefetto ad inviarci un commissario di governo. E se ci vedessimo arrivare qui a scosciagallito un pesciaccio? Meglio Ageno, non ci capisce nulla a governare, ma meglio lui.