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Marcia indietro del Comune: si tratta sul R.U. con la Provincia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 29 settembre 2003

Tra gli impegni della Giunta Provinciale che ha trascorso a ranghi quasi compatti il 29 settembre all'Isola d'Elba, impegnata in una lunghissima serie di conferenze stampa e riunioni, c'era anche un incontro con L'Amministrazione Comunale Portoferraiese, dalla quale nel pomeriggio è stato emesso il comunicato stampa, il cui testo integrale pubblichiamo qui di seguito: "Nella mattinata di lunedi 29 settembre una delegazione della Giunta Provinciale ha incontrato i corrispondenti amministratori del Comune di Portoferraio in una visita istituzionale dai toni molto cordiali ed all'insegna della reciproca disponibilità. Argomento principale dell'incontro è stato il Regolamento Urbanistico, per il quale il Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno ha consegnato nelle mani del Presidente Claudio Frontera un documento nel quale si esplicita la totale disponibilità nel recepire delle precisazioni fatte dagli organi tecnici della Provincia di Livorno. Il Presidente Frontera ha preso atto delle intenzioni collaborative del Comune di Portoferraio riservandosi di dare quanto prima una precisa risposta tecnica in merito. L'incontro è proseguito con una visita della delegazione dell'Amministrazione Provinciale alla nuova sede della Biblioteca e Pinacoteca Foresiana appena inaugurata presso il Centro Congressuale De Laugier, dove il Presidente e i membri della Giunta Provinciale presenti hanno espresso il loro apprezzamento per la portata dell'opera. A conclusione della mattinata una ulteriore delegazione, composta dall'Assessore ai Lavori Pubblici Enzo Raugei e dai funzionari dr. Gherarducci e ing. Pierobon per la Provincia oltre che dall'assessore allo sport Adalberto Bertucci e dal dirigente dr. Donati per il Comune di Portoferraio, si è recata presso gli impianti sportivi di San Giovanni per verificare la fattibilità del progetto di ripristino della pista di atletica leggera. In collaborazione con il CONI è stato avviato uno studio idrogeologico a seguito del quale, dopo avere verificato la consistenza delle opere da realizzare, saranno definitivamente avviati i lavori. Ufficio Stampa Comune di Portoferraio Edulcorare va bene ma a tutto c'è un limite: chiamare "precisazioni" le osservazioni al Regolamento Urbanistico come quelle della Provincia (in molti casi sovrapponibili con quelle avanzate dai Cittadini Attivi e da Legambiente) è quanto meno assai riduttivo. Le cose non stanno così ed il comunicato del Comune è una vera e propria opera di disinformazione sostanziale. Come sono andate realmente le cose lo si è appreso partecipando all'incontro che gli Amministratori Provinciali hanno avuto con i "nuovi soggetti" della politica portoferraiese ed isolana i comitati e i movimenti che a fine giornata Frontera ed i suoi assessori hanno incontrato. Recepire, anche in parte, le osservazioni della Provincia significa a questo punto dire che c'è la disponibilità ad una marcia indietro (stavamo per dire una calata di brache)clamorosa da parte di un Sindaco che ha forzato la mano alla sua stessa maggioranza pur di approvare così com'era lo scombicchierato piano. E non è tutto, perchè il Sindaco, cosa non menzionata nel comunicato, si è impegnato trasformare queste "precisazioni" in una vera e propria variante al Regolamento Urbanistico (alla grazia delle"precisazioni!)da approvare in consiglio comunale. Papale papale questo hanno detto ai "movimenti" Claudio Frontera e Claudio Vanni che hanno sottolineato allo stesso tempo che la procedura del ricorso al TAR è stata solo sospesa, in attesa di verificare, con l'esame in dettaglio del documento del Comune, se la proposta accoglie in effetti i rilievi tecnici formulati. Ma il rapido ammainamento di mutande all'ultimo tuffo del centrodestra portoferraiese, per evitare che ai certi ricorsi al TAR di privati, dei Cittadini Attivi e di S.O.S.Elba-Legambiente si sommi quello della Provincia, non convince i movimenti che, pur dimostrando di aver capito la necessità dell'apertura di fiducia "istituzionale" da parte della Provincia, di fiducia da parte loro in questa amministrazione non ne nutrono un briciolo. A parte le battute colorite tipo: "In comune non ci vogliono i Carabinieri ma gli infermieri", nell'ultima riunione della Giunta Provinciale con gli elbani, qualcuno fa osservare che anche dando credito all'impegno di Ageno si farebbero scadere i termini del ricorso, con l'unica garanzia della parola di un sindaco che dispone di una maggioranza che oscilla tra il risicato e l'inesistente. Un'amministrazione ormai alla canna del gas, arrivata a questo punto anche per l'assurdo intestardirsi su un regolamento urbanistico sbagliato, contro il senso comune e contro tutti, un regolamento su cui si è sfasciata e su cui tenta tardivamente di recuperare rimangiandosi qualcosa o molto, comunque trattando a posteriori. Troppo a posteriori.

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