Una improvvisa violenta lite con la coniuge è stata la causa prima di una "gita all'Elba" di un cinquantunenne milanese terminata nel più tragico dei modi. Il protagonista della vicenda dopo il litigio aveva lasciato a Milano la moglie ed una bambina di 6 anni si era rifugiato proprio tra di noi, due giorni fa presso l'abitazione di un amico portoferraiese che gli aveva dato volentieri ospitalità. Certo l'ospite quando si è congedato dal lombardo nelle prime ore del mattino di sabato per andare a lavorare, lasciandolo nella sua villetta in località Magazzini, era lontano dall'immaginare cosa stava per accadere e cosa avrebbe scoperto facendo ritorno a casa solo qualche ora dopo. Il milanese evidentemente preda dello sconforto procuratosi una corda, l'aveva legata da un capo alla ringhiera di un balconcino, dall'altra al suo collo e si poi lasciato cadere nel vuoto da un'altezza di circa 3 metri. Alle 11.30 Fatta la terribile scoperta l'elbano cercava di soccorrere l'amico impiccato e chiamava in aiuto il servizio 118: ma i volontari del Santissimo Sacramento giunti sul posto con il Medico di Guardia dottoressa Salzano, niente potevano fare se non constatare il decesso del protagonista dell'estremo gesto. Le indagini sull'accaduto sono state affidate ai Carabinieri elbani, la salma è stata momentaneamente trasferita all'ospedale di Portoferraio.
Prtoferraio Magazzini Olivi