Un aiuto per i dislessici
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : lunedì, 29 settembre 2003
In occasione della settimana europea della dislessia (28 settembre - 5 ottobre) si è costituito il Distaccamento Elbano della AID (Associazione Italiana Dislessia) con lo scopo di promuovere la ricerca e la formazione del personale ASL e scuola e di offrire un punto di riferimento ai dislessici e alle loro famiglie. Tale sezione collabora inoltre al progetto di screening sulle prime elementari attuato dalla ASL Zona Elba in collaborazione con la ASL 10 Meyer di Firenze, promosso dalla Regione Toscana. L’AID è nata nel 1997 a Bologna ed è rapidamente cresciuta espandendosi in tutta la penisola; oggi conta sezioni e delegati in 56 province italiane, con circa 2500 soci, genitori di bambini dislessici, dislessici adulti, operatori sanitari e insegnanti. La dislessia è un disturbo che si manifesta quando il bambino è esposto all’apprendimento della lingua scritta. Spesso c’è una base genetica, i dislessici sono persone intelligenti; il loro disturbo è limitato all’apprendimento della lettura. E’ importante che il bambino dislessico venga riconosciuto subito e che venga fatta la diagnosi. Il passo successivo è aiutare il bambino con un trattamento riabilitativo, ma soprattutto con modificazioni della didattica ed un atteggiamento psicologico corretto da parte della scuola e della famiglia. La dislessia spesso si accompagna ad altre disabilità che coinvolgono la scrittura e il calcolo: Sulla dislessia circolano ancora le opinioni più disparate e fuorvianti, infatti la maggiore difficoltà dell’AID è far passare messaggi corretti, a tal fine un grande aiuto può venire dai mass-media che possono contribuire alla diffusione di informazioni scientificamente corrette e aggiornate su questo tema così ancora poco conosciuto. Agli organi di informazione si chiede di rivolgersi alla Associazione o a membri esperti di essa per conoscere il problema, perché un’informazione sbagliata può distruggere anni di lavoro. Per contattare la sezione elbana si può scrivere all’indirizzo antonella.ganz@tiscali.it
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