Lo scorso anno sono venuto a conoscenza del concorso “Di testa mia”, un progetto che rende i giovani protagonisti del loro benessere, promosso dall’Assessorato al Diritto alla Salute della Regione Toscana. Il concorso, per la provincia di Livorno, è stato gestito dall’azienda USL 6, che ha dato a ragazzi e ragazze toscani tra i 16 e i 20 anni, la possibilità di ideare nuove proposte per il benessere dei giovani. Ho partecipato al concorso realizzando la mia idea progetto che è stata approfondita e migliorata durante una settimana trascorsa nell’Istituto di Alta Formazione SIAF di Volterra dal 22 al 28 agosto 2010. Il mio progetto è destinato a tutti i giovani, senza alcuna distinzione, compresi i portatori di handicap. La mia idea è di trascorrere qualche giorno in barca a vela, accompagnati da persone competenti, formando un gruppo disposto a vivere un’ esperienza nuova. Vivere a stretto contatto per alcuni giorni permette la crescita individuale, maggiore conoscenza di se stessi e delle proprie capacità, migliora la relazione con gli altri con conseguente affiatamento nel lavoro di gruppo (sincronia delle mansioni per governare la barca) e aumento della concentrazione; inoltre dà l’opportunità, specialmente ai portatori di handicap, di sentirsi liberi dalla loro condizione potendo gestire con autosufficienza gran parte dei compiti necessari su un’imbarcazione. E’ molto importante l’organizzazione della vita di bordo, la preparazione dei cibi, l’approvvigionamento dei viveri, la pulizia dell’imbarcazione; inoltre è affascinante imparare un nuovo, bellissimo sport, come quello della vela, con tutte le sue peculiarità e sfumature. Vivere a stretto contatto con la natura, in particolar modo con il mare, ogni giorno è un’esperienza diversa. Il mare dà un grande senso di libertà, specialmente ai i ragazzi che vivono nelle città, in mezzo al traffico, la confusione e in ambienti ristretti; insegna a conoscere meglio se stessi e i propri limiti, ti mette alla prova ogni giorno con i suoi cambiamenti repentini. E’ bello trovarsi tutti insieme, affrontare le difficoltà e aiutarsi l’un l’altro e tenere la mente libera dai tanti problemi che vivono i giovani al giorno d’oggi. Questi sono i contenuti del mio progetto che è risultato il vincitore del concorso e che si è meritato perciò il primo premio. La cerimonia di premiazione è avvenuta nell’auditorium “Sant’Apollonia” di Firenze il 23 ottobre 2010 durante il Festival della Creatività. Avrò così la soddisfazione di vedere concretamente realizzato il mio progetto. Un ringraziamento particolare vorrei indirizzarlo all’Assessorato al Diritto alla Salute Regione Toscana che mi ha dato l’opportunità di vivere questa esperienza fantastica.
In barca con Valerio