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Parlando di spettri e di verità. Studenti del “Foresi” a Palazzo Strozzi.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 02 dicembre 2010

La classe Terza A del liceo classico “Foresi” ha partecipato al convegno/seminario che si è svolto a Firenze (Palazzo Strozzi) sul tema “Lo spettro e la verità”. L'iniziativa, promossa dall'Istituto Italiano di Scienze Umane, ha visto alternarsi numerosi relatori che hanno parlato del ruolo degli spettri e delle evocazioni nella letteratura, con riferimento a diverse esperienze culturali, dalla cultura ebraica a Shakespeare, passando per la tragedia greca ed il teatro giapponese. Oltre agli illustri studiosi Joseph Levi, Monica Centanni, Andrea Piras, Massimo Raveri, Marina Montesano, Nadia Fusini, Franco Cardini, va segnalato l'intervento della prof.ssa Gloria Larini. Quest'ultima è docente di ruolo di Materie letterarie Latino e Greco proprio al liceo “Foresi” e dottoranda in Antichità Medioevo e Rinascimento presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze. La sua relazione ha trattato l’ontologia dello spettro onirico nella tragedia greca, con particolare riguardo all’Ecuba di Euripide. Gli alunni, accompagnati dalla prof.ssa Maria Rosaria Rafanelli, hanno espresso compiacimento per il ruolo svolto dalla loro docente Larini e generale apprezzamento per il tema del convegno. “Particolarmente interessanti – sottolineano gli alunni – i riferimenti alla Cabala, ad Eschilo e alle novelle italiane del Trecento nonché il richiamo al tema del doppio e del sosia”. “Sono stata molto contenta – afferma Gloria Larini – di vedere i miei studenti elbani partecipare con grande attenzione. Un atteggiamento positivo che è stato notato anche da altri relatori”. Soddisfatta la dirigente scolastica, Maria Grazia Battaglini, che ha incoraggiato la partecipazione della classe: “Credo – ha detto – che queste iniziative siano utili ai nostri studenti i quali possono incontrarsi con realtà diverse e ricevere ulteriori stimoli culturali. Nel lavoro in classe potranno fare tesoro di quanto ascoltato e approfondirlo con i docenti”.


stemma provincia piccolo

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