A Sciambere: Pieruliveide
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 02 dicembre 2010
"OGGETTO: Pierulivo (Pdl) entra in Lega Un altro membro del Pdl entra in Lega. E' Giulio Pierulivo, ex consigliere della Provincia di Livorno. A spiegare questa scelta è proprio Pierulivo: «Ciò che mi ha portato a questa decisione è stata sicuramente la riflessione politica dettata dalla ricerca e dalla sinergia di interazione e collaborazione tra soggetti. Nel Pdl ho avuto molta difficoltà al riguardo. La Lega Nord è un Movimento in cui ho trovato coerenza politica e la concretezza delle parole tramutate in fatti. Penso che insieme faremo un buon lavoro per arricchire ancora di più il Movimento e per il bene di tutti abitanti della provincia livornese». Lega Nord Arcipelago Toscano Queste sì, cari lettori, che sono notizie che ci aprono il cuore, ora sì che i problemi dell'Elba si avviano a soluzione, già immaginiamo la sterminata schiera legaiola, galvanizzata dall'ultimo acquisto, marciare dalla padanissima Pomonte verso le mura medicee scandendo il nuovo gioioso slogan: "Pierulì Piuerulà - pieruliviamo la città!" E già vediamo l'altra fazione quella di "Feraja ladrona" ormai gittata nello sgomento lacrimare, meditare di arrendersi senza combattere alle argomentazioni di un tal gigante della politica, maestro di disinteresse, chiarezza e soprattutto coerenza. Orbene: poche menti come quella del Pierulivo nostro passarono come astri fulgenti in tanti cieli. Una luminosa parabola che andiamo a narrare per sommi capi: Ei si affacciò alla politica capeggiando il movimento degli antiparco pomontinchi, e scese in campo "contra" Vagaggini (democristiano e poi forzista) considerato troppo debole contro l'odiato Parco, e conquistò un seggio di minoranza. Subito dopo con una rapida conversione, da inimico divenne alleato del Vagaggini medesimo, che, grato, successivamente per lui aprì la strada per un prestigioso seggio in quota alla Grancassa delle Libertà in Consiglio Provinciale. Ma sedendo in Palazzo Granducale il Pierulivo decise ancora di cambiar fronte e al gruppo della Margherita si iscrisse. Divenne poi, per naturale travaso, una colonna del PD marcianese, al quale all'epoca entusiasticamente aderì pure qualche suo familiare. Da neo-piddino, in occasione delle ultime consultazioni tentò di spiccare il volo, autocandidandosi come nuovo sindaco marcianese, ma purtroppo il PD ingrato non lo sostenne, e lui si ritirò di nuovo dal PD nella natia Pomonte, vagheggiando invero una nuova avventura solitaria, che però non ebbe luogo. Ma forse il suo ultimo "pentimento" nuovi meriti gli fece cogliere agli occhi degli antichi amici berlusconiani (ora imperanti a Marciana) che un tozzetto di potere gli gittarono con una consulenza per Marciana Civitas, fase a cui (se dobbiamo credere a quanto sopra dichiarato dai legaioli trionfanti di essersi assicurati i suoi servigi) fece seguito un nuovo rientro nelle berlusconiane falangi del PdL. Ma nell'estate ultima, la consulenza cessò, ed evidentemente il nostro ebbe una nuova crisi di coscienza. E' probabile che, nel brumoso autunno egli abbia considerato dove sbarcare dopo essersi bruciato tanti i ponti: restavano pierulivamente vergini: UDC, Italia dei Valori, S.E.L., Rifondazione e la Lega. Ma se si fosse avvicinato all'U.D.C., Pasquale, memore dell'ultimo voltafaccia, se lo sarebbe mangiato vivo; e dentro IdV, Rifondazione e SEL ci sono troppe persone serie, sono luoghi dove se si presentasse: “Toc-toc sono Pierulivo” riceverebbe per risposta: “Pierulevati da tre passi!”. Non gli rimaneva altro che la Lega, che notoriamente pensa che dei politici, come del maiale, non si debba buttare via nulla … e forse per rendere omaggio alla memoria dello scomparso Maestro Monicelli si inventò come motivazione di adesione una cosa del tipo: antani ergonomico come se fosse antani: ciò che mi ha portato a questa decisione è stata sicuramente la riflessione politica dettata dalla ricerca e dalla sinergia di interazione e collaborazione tra soggetti, naturalmente con la supercazzola epistemologica prematurata con scappellamento alternato a sinistra ma soprattutto a destra.
ulivo uliveto