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Consiglio Comunale di Portoferraio Ordine del Giorno contro la violenza sulle donne

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 27 novembre 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che • La violenza sul corpo, la mente, l’emotività, gli affetti delle donne è una forma di potere e controllo nei loro confronti, che si esprime attraverso atti o minacce di sopruso fisico, psicologico, sessuale, economico o persecutorio al fine di mantenerle in una condizione di inferiorità nei rapporti privati e pubblici. Ognuno di questi abusi provoca un danno e una sofferenza e costituisce una negazione del diritto all’inviolabilità della libertà e della dignità della persona. • La violenza contro le donne, discende da una lunga tradizione di rapporti di forza, disuguali fra i sessi, ed è un fenomeno che, negli ultimi decenni, ha assunto una visibilità crescente, che rende necessaria una priorità di azione politico-culturale sia a livello internazionale che nazionale. • I diritti fondamentali delle donne fanno parte inalienabilmente, integralmente ed indissociabilmente dei diritti universali della persona e la violenza nei confronti del genere femminile rappresenta un ostacolo gravissimo alla via della piena uguaglianza e dell’effettivo sviluppo della società • I dati forniti dall’ISTAT ci dicono che in Italia 1 donna su 3 tra i 16 e i 70 anni è vittima della violenza di un uomo: - 6,7 milioni di donne hanno subito violenza fisica o sessuale - 7,1 milioni di donne hanno subito violenza psicologica - 2,7 milioni di donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking) Sempre l’ISTAT nel 2006 afferma che il 96% dei maltrattamenti non vengono denunciati. La violenza è opera di partner per il 69,7%, di un conoscente per il 17,4%, “solo” il 6,2% è attuata da estranei. Nel 2010 in Italia altre 115 donne hanno trovato la morte a causa della violenza maschile. “Donne uccise in quanto tali”, così le definiscono le volontarie della casa della donna di Bologna che hanno raccolto i dati. Preso atto che La violenza contro le donne provoca spesso danni gravissimi anche ai bambini e alle bambine che vi assistono in famiglia Ricordato che Con Delibera di Consiglio Comunale n° 98 del 26/11/2009 è stato approvato un protocollo di intesa di costituzione della Rete Provinciale contro la violenza di genere, ai sensi della Legge Regionale n° 59 del 16 novembre 2007, tra la Provincia di Livorno, i Comuni del territorio, l’Azienda ASL 6, la Prefettura di Livorno, la Questura, il Comando dei carabinieri, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Centri Antiviolenza La realtà elbana è tutt’altro che immune da questo gravissimo fenomeno che registra viceversa un pericoloso trend di crescita, segnalato dai Servizi Sociali dell’A.S.L. 6, che proprio per questo hanno attivato un protocollo con il Pronto Soccorso per la segnalazione tempestiva della violenza e successiva presa in carico della persona e coinvolgimento delle Forze dell’Ordine Esiste una gestione associata sulle pari opportunità da sostenere e sviluppare in percorsi anche educativi, di crescita culturale, rivolti a tutti, sulle pari opportunità.


quadro donne bambino

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