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Controcopertina: Quali locali e quali prospettive per le scuole superiori elbane?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 27 novembre 2010

Il 26 maggio 2009 promossi, come Associazione Genitori A.Ge. Arcipelago Toscano, nel teatrino del Foresi, un incontro con i candidati a Sindaco e a Presidente della Provincia, presenti molte forze politiche, i Dirigenti Scolastici, le forze economiche dell’Isola, per portare all’attenzione dei politici lo stato delle scuole superiori elbane, le necessità a breve e il programma di sviluppo dell’offerta formativa. L’assenza che più si fece notare fu quella del Presidente, in pectore, della Provincia che, per l’occasione, si fece rappresentare dall’assessore del Comune di Portoferraio, Cosetta Pellegrini. Lusinghiere e molte furono le presenze qualificate e le promesse ascoltate, in particolare fu preso un impegno sul polo scolastico delle Ghiaie di cui si era già parlato per oltre 5 anni. La soluzione finale che scaturì fu quella che, se a dicembre 2009 non vi fossero state certezze e disponibilità dei locali, sarebbe stato dato il via ad un piano “B” che si vociferava già pronto nel cassetto, ciò creare un piano alternativo per dare risposta alle esigenze della popolazione scolastica delle scuole superiori elbane. Apprezzo che ieri il Sindaco di Portoferraio ha cercato di fare chiarezza sullo stato dell’arte e sulle responsabilità presenti e future delle nostre scuole, ma questo non basta e mi spiego meglio: “Perché il solo sindaco di Portoferraio si deve far carico di un problema che riguarda tutta la popolazione studentesca dell’isola? Dove sono gli altri Sindaci? Il problema è sempre lo stesso così come lo è stato e lo è nella vicenda dell’ATL, si pensa che Portoferraio debba risolvere i problemi di tutti. Perché i genitori non si fanno sentire dai loro Sindaci? Da chi pensano di essere rappresentati? Senza la loro presenza tangibile, un loro supporto numericamente apprezzabile, nessun Consiglio di Istituto sarà mai preso in considerazione dalle forze politiche che, molto spesso, volutamente ne eludono competenze e prerogative!”. Vengo alla promessa del termine di dicembre 2009 ed alla proposta della “toppa” nell’uso dei locali di Salita Napoleone. Solo nel mese di agosto 2010 è comparsa la notizia che il Presidente della Provincia avrebbe chiesto al demanio la ex Teseo Tesei ed allora tutte le promesse e i progetti su cosa si basavano? Il bilancio provinciale del 2010 era chiaro, nessun investimento era previsto per le scuole elbane! Seppur il Piano Triennale 2009/2011 avesse previsto per l’anno 2009, 150.000 € per “Le Ghiaie”, 2.500.000 € per gli anni 2010 e 2011, mentre per il Cerboni 1.500.000 € per l’anno 2009 e per il 2010/2012 fosse riproposto. Niente è stato fatto! Nonostante ciò è stato permesso all’Ufficio Scolastico Provinciale di fondere due classi, che, lasciate com’erano, avrebbero avuto ampio spazio nelle aule del Foresi, violando così le deroghe ministeriali e obbligando gli alunni a stare nel teatrino, un locale che ha tutt’altre caratteristiche, funzioni e finalità. Questa è una verità scomoda che pochi vogliono dire, per un risparmio di circa 80.000 € è stata barattata la qualità della vita di due classi e ridotto il corpo docente, questa è la scuola di chi dice di averla a cuore? Salita Napoleone è un’opportunità che deve essere già definita a termine, i cui costi di attivazione non sono certo pochi. Infatti non basta investire solo in una scala antincendio, come più volte è stato detto, ma bensì, sul rifacimento di gronde, riparazioni del tetto, consolidamento di stipiti, architravi e facciate, eliminazione di muffe, pittura di aule e infissi, sostituzione di alcuni di essi e messa a norma delle porte (questa è una scuola ex-novo per la quale non so se è lecito usufruire delle deroghe per le scuole già attive, il comunicato del comune è chiaro “sede di varie associazioni” quindi non più classificata scuola da molti anni), alcune pavimentazioni e abbattimento delle barriere architettoniche. Non è pensabile continuare a far traslocare le classi al Grigolo ogni qualvolta un alunno ha problemi di deambulazione e la necessità di usufruire di stampelle o di sedia a rotelle, questo crea, inoltre, seri problemi all’organizzazione della scuola e alla turnazione dei docenti per un cambio di orario che porterebbe a tenere classi scoperte anche per 20 minuti. Come dissi alla presentazione del bilancio in Provincia questo è il “IV mondo”! Credo che si debba uscire dalle logiche della ricerca delle responsabilità politiche attuali e pregresse, da posizioni arroccate e spesso indifendibili, pregiudizi e conflitti, si unisca le forze della politiche, dei tecniche, della scuola, del mondo imprenditoriale e dei genitori per aprirsi la futuro. Rendersi conto che occorre individuare un’area, fuori dal perimetro urbano, realizzare una variante urbanistica, dove far nascere veramente un polo scolastico, vicino agli impianti sportivi ed una agevole viabilità, con una vera prospettiva di qualità e di sviluppo affiancandolo ad un semi convitto ed ad un convitto, unica strada per far decollare a livello extra-elbano la scuola alberghiera, dare risposta alle esigenze di tutti gli studenti provenienti da tutta l’isola e creare l’opportunità per incrementare la popolazione scolastica con inserimenti di alunni provenienti da altre realtà continentali ed insulari, primo e basilare elemento per una scuola di qualità e indirizzi diversificati, che possa contare su unità significative e qualificate. Ecco perché l’A.Ge. ringrazia i promotori, aderirà alla manifestazione di mercoledì prossimo ed invita i Presidenti dei Consigli di tutti gli Istituti elbani, la società civile e i genitori degli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado di tutta l’Elba a portare il loro contributo e la loro presenza. Per contatti www.arcipelagotoscano@age.it


liceo foresi scuola grigolo

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