Uno spazio drammaturgico aperto alla curiosità, alle novità, al piacere di condividere la passione per il teatro. Con i suoi duecentotrenta posti, il Teatro dei Vigilanti di Portoferraio, collocato in un territorio naturalistico di grande interesse , quotidianamente mèta di numerosi turisti (anche nel periodo invernale grazie al valore storico dell’ antica cittadina medicea), è una realtà culturale molto importante che di anno in aumenta in maniera considerevole il numero degli spettatori che assistono agli spettacoli. Essendo l’unico punto di riferimento teatrale dell’isola il Teatro dei Vigilanti e quindi Portoferraio sono i ponti di collegamento dell’Isola d’Elba con il Continente collocandola sull’asse teatrale principale. Proprio per questo la Fondazione Toscana Spettacolo da ben quattro anni - premiati da un successo crescente (lo scorso anno si sono registrati diversi esauriti) - nell’alleanza collaborativa con il Comune di Portoferraio, impagina stagioni teatrali che rispondono alle esigenze di un pubblico molto attento e preparato. In questa direzione si inserisce anche il cartellone 2010/2011 che propone un carnet di otto appuntamenti selezionati fra i titoli più interessanti del panorama nazionale. Classici della letteratura alternati a commedie con una originale e interessante incursione nella danza, proprio per soddisfare i palati più esigenti. E a lato della stagione di prosa è parallelamente programmata la stagione per i più piccoli, declinata in due percorsi, uno pomeridiano e domenicale, per tutta la famiglia - quattro titoli, dal 23 gennaio -, l’altro mattutino e scolastico con cinque titoli, dal 19 gennaio, rivolti ai bambini e ragazzi di tutti i Comuni dell’isola. L’inaugurazione della stagione di prosa, sabato 18 dicembre, è affidata all’ironica Angela Finocchiaro che presenta il suo ultimo successo MAI PIÙ SOLI scritto da Stefano Benni. Insieme con Daniele Trambusti, la Finocchiaro racconterà in maniera esilarante schegge di un mondo impazzito, storie di vita divertentissime nella loro agghiacciante corrispondenza con il nostro quotidiano. Domenica 9 gennaio è la volta di un vero gioiello del teatro brillante del Novecento, fra i capolavori di Neil Simon, il maestro americano del genere, CENA A SORPRESA presentato dal gruppo di attori Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti, Lia Tanzi, Fiorenza Marchegiani, Michele De’ Marchi, Simona Celi (diretti da Giovanni Lombardo Radice). Commedia inedita per l’Italia, The dinner party è stato uno dei maggiori successi degli ultimi anni a New York: una tessitura drammaturgica che si snocciola come un meccanismo ad orologeria in cui la fine non è mai quella che si presume possa essere. Nel mese di gennaio, venerdì 21, è di scena DIE PANNE ovvero La notte più’ bella della mia vita un testo di Friedrich Dürrenmatt adattato per le scene italiane da Edoardo Erba e interpretato da Gianmarco Tognazzi insieme a Bruno Armando diretti da Armando Pugliese. Una piéce che è un vero gioiello del teatro del Novecento, atrocemente razionale e divertentissima nell’agghiacciante logica svizzera così cara al suo autore, e pure una vera prova di grande teatro per il bravissimo Gianmarco, ormai un autentico primo attore. Sabato 5 febbraio spazio al teatro/danza con Giorgio Rossi accompagnato da David Riondino e da Gabriele Mirabassi. I tre presentano ANIMALIE, spettacolo diretto da Giorgio Gallione, in bilico fra danza, narrazione e canto, costruito sui testi di Jorge Louis Borges‚ Stefano Benni e Toti Scialoja. Domenica 20 febbraio, è di scena una inedita ma straordinaria coppia di attori, Roberto Herlitzka e Lello Arena nei panni di Don Chisciotte e Sancho Panza nella versione in chiave contemporanea che Ruggero Cappuccio dà del capolavoro di Miguel De Cervantes, DON CHISCIOTTE. Il protagonista è un moderno professore universitario che vive in una profonda solitudine che gli fa perdere contatto con il mondo reale, attivando una crescente energia visionaria che lo porterà a dialogare con i fantasmi della classicità. Il riadattamento si concentra nel conflitto tra modernità efferata e umanità poetica e la messinscena, grazie alle interpretazioni dei due protagonisti, riconsegna la vicenda di Don Chisciotte alla contemporaneità. Sabato 5 marzo è di scena la proposta di Alfonso Santagata, fra i protagonisti riconosciuti del rinnovamento della scena italiana, per la sua capacità di coniugare la sperimentazione di nuovi linguaggi con la riscoperta della tradizione, attraverso la rilettura dei classici, la scrittura di testi originali, la valorizzazione della drammaturgia d’attore. REQUIE A L'ANEMA SOJA... è la messa in scena di due atti unici di Eduardo De Filippo, tra gli autori più amati e rappresentati da Santagata, terzo capitolo della fortunata trilogia dedicata al grande artista partenopeo (grande successo di pubblico e critica hanno riscosso i primi due spettacoli: Quali fantasmi e Le voci di dentro). Questo nuovo allestimento ruota intono all’esilarante filone della morte per farsa: sia ne Il cilindro che ne I morti non fanno paura, il gioco ruota attorno a due decessi, per finta e per il vero, che si realizzano in un ambiente dimesso, in cui personaggi, di fiera povertà, imbastiscono trame ai limiti del sospettabile, per l'esercizio quotidiano della sopravvivenza. Segue, venerdì 18 marzo, la rilettura in chiave contemporanea della MANDRAGOLA di Machiavelli fatta dalla compagnia Arca Azzurra Teatro, sempre diretta da Ugo Chiti che è anche adattatore del testo. Lo spettacolo mette in scena il racconto della beffa che porta Callimaco nel letto della bella Lucrezia, approfittando della dabbenaggine dell’anziano marito di lei messer Nicia, con l’aiuto del mezzano Ligurio e del cinismo di fra’ Timoteo. Protagonisti tutti i membri della toscanissima compagnia: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci; a loro Chiti imprime il marchio di cinico umorismo, secondo la stessa lezione di Machiavelli. Chiude la stagione domenica 3 aprile una vera ‘prima donna’ del teatro italiano, la magnifica Lella Costa col suo ultimo spettacolo, ARIE, un omaggio alla musica, al canto, all’armonia della recitazione che sempre ha segnato il tono degli spettacoli della bravissima attrice milanese. Anche quest’anno verrà riproposta l’”anteprima spettacolo”, l’oramai tradizionale incontro tra gli artisti ed il pubblico prima dello spettacolo, presso la Sala della Gran Guardia, per tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza degli artisti o dei personaggi o semplicemente soddisfare la propria curiosità.
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