Un reato piuttosto "nuovo" per il tranquillo scenario isolano (non ne ricordiamo di simili) forse "studiato" in TV quello di cui si sono resi autori due minorenni elbani si 16 e 14 anni: lo scippo con il motorino. Tutto è accaduto nella periferia portoferraiese in località Sghinghetta intorno al mezzogiorno di giovedì 25 novembre quando una settantanovenne signora di Portoferraio che stava rientrando nella sua vicina abitazione dopo aver compiuto la spesa giornaliera è stata affiancata da uno scooter a bordo al quale c'erano i due ragazzini con il volto coperto dai caschi. Uno strattone e la anziana si è vista strappare la borsa che aveva al braccio, qualche secondo e i ladrucoli si erano già dileguati fuggendo in direzione di Portoferraio. La vittima fortemente shockata riusciva però a chiamare sollecitamente i Carabinieri, a raccontare loro la dinamica dello scippo, ad elencare cosa le era stato sottratto prima di essere condotta in ospedale dove le sono state curate le contusioni che aveva subito al braccio a seguito dello strattone. Iniziavano le indagini dei Carabinieri che dopo appena qualche ora avrebberto condotto alla individuazione ed al fermo dei responsabili dell'atto e li hanno condotti in caserma quando purtroppo i due "geni del crimine" in erba, avevano già speso in videogiochi e sigarette i 130 euro in contanti che c'erano nella borsa della signora che invece si è recuperata e restituita alla proprietaria con il resto della refurtiva. Il Caso è di competenza del Tribunale dei Minori che deciderà a quale trattamento assoggettare i due giovani "pionieri dello scippo elbano" per un reato che prevedrebbe una pena detentiva tra uno e sei anni.
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