E’ una notizia positiva la costituzione da parte del comune di Portoferraio di un Elenco di operatori economici di fiducia per la realizzazione di lavori e per la fornitura di beni e servizi. La recente approvazione del Regolamento che contiene le modalità di costituzione e di gestione dell’elenco è frutto anche della proposta della CNA, affinché le imprese locali possano avere occasione di misurarsi – secondo quanto previsto dalla normativa vigente – con la realizzazione di lavori pubblici o con la fornitura di beni e servizi. La CNA è a disposizione delle imprese interessate per la compilazione delle domande. Analoghe disponibilità e sollecitazioni sono state indirizzate a tutte le amministrazioni locali con livelli di attenzione da parte di queste ultime che dobbiamo ritenere – fino ad oggi – non adeguati alla fase di difficoltà che il sistema delle imprese sta attraversando. E’ emblematico il caso del Comune di Porto Azzurro dal quale non è possibile ottenere risposte quale che sia la questione posta. Proprio perché il periodo di crisi si sta prolungando è indispensabile che siano attivati tutti i meccanismi che forniscono alle imprese occasioni di lavoro in maniera equa e trasparente nei diversi settori dell’edilizia, dell’impiantistica, ma anche della fornitura di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni. I lavori e le forniture pubbliche – pagati secondo tempi brevi e certi - possono rappresentare, per molte piccole imprese elbane, una opportunità non solo di reddito, ma anche di qualificazione. Vantaggi ci sono sicuramente anche per le Amministrazioni che si dotano di un “Albo fornitori”; infatti, è possibile instaurare un rapporto fiduciario con le imprese locali, trasparente e in grado di supportare le amministrazioni medesime in tutte le fasi, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori. Invitiamo, pertanto, le amministrazioni che avessero già sistemi di individuazione dei fornitori per lavori e servizi in economia a rinnovarne la pubblicità in modo da facilitare l’adesione delle aziende locali; sollecitiamo le amministrazioni che ne fossero sprovviste a dotarsi di uno specifico regolamento, magari utilizzando la bozza inviata da CNA ormai diversi mesi orsono.
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