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Porto Franco: Migliori-Zingoni in difesa della "legge" che Ballini (PD) stronca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 novembre 2010

Dopo la passarella elbana di inizio settimana e dopo i sarcastici commenti del P.D. e di Sinistra Ecologia e Libertà sulla reale consistenza e credibilità della "proposta di Legge per il Porto Franco dell'Arcipelago" sciorinata per l'ennesima volta mentre tira aria di elezioni agli isolani, conditi dalla rivendicazione di "primogenitura" dell'iniziativa da parte dei finiani del FLI elbano, Migliori e Zingoni del PdL rilanciano replicando a Coluccia e chiedendo al PD di appoggiare la loro proposta. Ma ancora dal PD (ad opera di Dario Ballini) giunge un'altra pesante stroncatura della proposta di Legge 3450 di Migliori-Parisi che il giovane dirigente democratico liquida come uno specchietto per allodole (elbane) La Dichiarazione del Vicecoordinatore regionale del Pdl On. Riccardo Migliori «Leggo risibili e sconclusionate dichiarazioni del Vicecapogruppo del Pd alla Provincia di Livorno Giuseppe Coluccia circa le proposte del Pdl Toscano per l’Elba. Il Pd, infatti, sostiene che il centrodestra si interesserebbe dell’Elba unicamente perché potrebbero esserci le elezioni». «Ora, essendo stata l’iniziativa del Pdl praticamente contemporanea a quella della Giunta regionale, è ovvio che lo stesso potrebbe dirsi del momento scelto dal governatore Enrico Rossi per arrivare a Portoferraio». «Se la capacità di confronto politico-istituzionale, tra Governi nazionale e regionale all’Elba, da parte del Pd, si riduce a un’inutile quanto stucchevole polemica sui tempi, ciò significa che siamo lontani anni luce da ciò che sarebbe necessario, ovvero la volontà di collaborazione per risolvere i problemi elbani, unico vero obbiettivo che sta a cuore al Pdl». On. Riccardo Migliori Zingoni: Coluccia solo attacchi politici che non servono agli elbani e neanche al suo partito Leggo sulla stampa elbana la critica del sig. Giuseppe Coluccia sulla riunione del PDL tenutasi lunedì, e sulla proposta di legge per le agevolazioni fiscali per l’arcipelago toscano,e francamente sono perplesso e tanto da chiedermi se Coluccia ha interesse per il suo territorio, oppure se gli interessa fare propaganda elettorale per il Partito Democratico? La presentazione di un progetto di legge a sostegno dell’economia elbana, presentata dall’on. Riccardo Migliori, rappresenta il più concreto degli atti che si possa fare in politica da parte di un parlamentare, che avrebbe dovuto vedere schierati immediatamente a sostegno, tutti coloro che hanno a cuore le sorti di quest’Isola. Purtroppo come spesso accade, si è preferita la scorciatoia della strumentalizzazione e della denigrazione, piuttosto di un dibattito serio e costruttivo sul problema. Il sig. Coluccia prima di parlare di promesse avrebbe dovuto fare due cose, la prima andare sul sito della Camera e leggersi la legge e poi attivarsi con i propri parlamentari chiedendo di sostenerla, magari anche di migliorarla (nulla è perfetto), integrandola con emendamenti, per arrivare poi rapidamente ad una approvazione bi-partisan di questa norma. Vede Coluccia, visto che lei parla di concretezza e di capacità, faccia politica per il suo territorio, prenda carta e penna e scriva ai suoi parlamentari chiedendo di sostenere e votare questa legge, nella quale non ci sono chiacchiere ma l’affermazione di due principi: quello di superare gli svantaggi di un territorio e introdurre una “specificità” per l’arcipelago Toscano. Dia prova anche lei, che non perde pretesto per buttare in “rissa” ogni argomento, ora che il suo partito vota insieme a Fini per mettere in difficoltà il Governo, si spenda con i suoi elettori affinché questa legge, che i nostri parlamentari voteranno, la votino pure i parlamentari del PD. Sicuramente così facendo otterrà molto di più, in termini di consenso, che della solita polemichetta sul Governo, che è divenuta lo sterile “tormentone” di ogni suo articolo. Maurizio Zingoni Il PDL Toscano, rappresentato dai suoi massimi dirigenti è giunto all'Elba per offrirci la panacea di tutti i mali che affliggono la nostra isola: la zona franca! Ebbene si... ci risiamo. Qualcuno ci dovrebbe spiegare in che modo un diverso tipo ditassazione eviterebbe lo smantellamento di servizi vitali come: ospedali, scuole, trasporti, tribunale, agenzia dell'entrate, catasto e quant'altro, a causa dei pesantissimi tagli agli enti locali adoperati dal governo di cui loro stessi fanno parte. In pratica, mi par di capire che il PDL sia venuto all'Elba per dirci:"E' vero che tagliamo tutti i servizi ma almeno pagate meno tasse". I massimi esponenti del PDL toscano, poi, dovrebbero essere anche onesti con gli elbani e dirgli quante sono le possibilità di realizzazione di questa proposta: zero. Perché? Perché in due anni di governo Berlusconi abbiamo assistito alla scomparsa delle leggi di iniziativa parlamentare sostituite dai decreti legge approvati con ripetuti voti di fiducia (con un ritmo di quasi 2 al mese) ed anche perché non sappiamo nemmeno se ci sarà ancora un governo Berlusconi e una maggioranza PDL-Lega dopo il 14 dicembre prossimo. Inoltre occorre ricordare un paio di cose in merito a questa proposta: Atto Camera: 3450 Proposta di legge: MIGLIORI e MASSIMO PARISI: "Istituzione di una zona franca nel territorio dell'Arcipelago toscano, comprendente l'Isola d'Elba, l'Isola del Giglio e l'Isola di Capraia e in particolare i comuni di Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nell'Elba, Capraia e Isola del Giglio" (3450) Fase iter: Da assegnare Proposta di legge C. 3450 Presentata il 3 maggio 2010 (fonte: sito istituzionale Camera dei Deputati) Insomma da maggio ad oggi, con un Parlamento bloccato sui provvedimenti tesi a salvare Berlusconi dai processi in cui è imputato, il provvedimento così vitale per l'Elba è finito nel dimenticatoio tanto è vero che non ha ancora nemmeno un iter assegnato. Poi però uno incappa "casualmente" sul sito istituzionale del Governo Italiano tp://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/zone_franche/index.html) e scopre che di zone franche (per la precisione Zone Franche Urbane) l'esecutivo se ne è già occupato e che per la Toscana l'unica candidatura pervenuta è stata quella di Massa Carrara. Ora è vero che questo provvedimento interessava le zone urbane ma se la Zona Franca è così vitale per noi elbani perché i deputati toscani del PDL non hanno proposto un emendamento che ne prevedesse l'istituzione quando il governo se ne stava occupando? E se l'hanno fatto, con quale motivazioni il governo gli avrebbe risposto picche? Son un paio di domande alle quale bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di rispondere prima di fare promesse (pur sapendo di non poterle mantenere.) Per il PD Isola d'Elba - Dario Ballini segretario PD Rio Marina e Cavo


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