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Capoliveri: Carta bollata, personalismi, pro-veritate, il paradiso dei legali.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 22 novembre 2010

La querelle non si placa. Dopo l’ultimo atto dell’amministrazione Barbetti nei confronti del capogruppo di minoranza Dott. Paolo Ballerini, ai membri del gruppo Liberi non rimane che informare tutti i cittadini capoliveresi sulla situazione stagnante in cui versa la res pubblica. I consiglieri di minoranza non possono , ancora una volta, non constatare come il sindaco Barbetti, ormai da due anni, non faccia altro che cercare cavilli, talvolta inconsistenti, per colpire personalmente il suo predecessore e per delegittimare i consiglieri di minoranza. Troppe volte ormai Barbetti ha cercato, con ogni mezzo, di indebolire la minoranza, di attaccare i suoi componenti, dimenticandosi i suoi doveri e i suoi compiti istituzionali. A tutto questo va aggiunto il danno economico che i capoliveresi sono costretti a sostenere ogni qualvolta si faccia ricorso ad un legale. Non dimentichiamo infatti l’incarico affidato agli studi Legali, per un parere pro-veritate riguardante l’hotel International e lautamente pagato con i denari pubblici, nonché il parere richiesto dal Comune ad un altro avvocato il quale, come risposta, invita il sindaco Barbetti a desistere dal richiedere parte dei rimborsi percepiti dal Ballerini durante il suo mandato, con molta probabilità legittimi. Il sindaco infatti molto spesso si limita a proclami sbattuti sulla stampa locale e nazionale soltanto per il semplice gusto di ingiuriare l’avversario politico dimenticandosi poi, in seguito a documenti ufficiali che invalidano le sue illazioni, di rettificare le sue affermazioni. I consiglieri del gruppo Liberi credono che una dura pressione delegittimante, come quella in corso, sia pericolosa perché mette i membri del consiglio comunale nell’impossibilità di garantire l’attività amministrativa, una funzione essenziale per il futuro di Capoliveri. Il paese ha bisogno, in questo momento più che mai, di risposte a problemi veri anziché di rese di conti che spesso svaniscono come una bolla di sapone. Preoccupazione nel gruppo di minoranza procurano le opere pubbliche ormai bloccate da mesi ( Flamingo) , il degrado del centro storico, delle strade, l’urbanizzazione e l’edilizia , gli interventi ormai completamente assenti nel sociale ec. ecc. Che il Barbetti ormai sia accecato dall’odio verso il suo predecessore è testimoniato ulteriormente dal fatto che tutte le opere pubbliche progettate, finanziate e iniziate da Ballerini sono state irrazionalmente modificate con varianti che stanno depauperando le casse comunali. L’appello, di Fausto Martorella è quello di un cambio di rotta, di una ripresa del confronto politico nell’interesse dei cittadini capoliveresi che si ponga come obiettivo una pianificazione economica e sociale, oggi indispensabile. Se ciò non fosse possibile il gruppo di minoranza invita il sindaco Barbetti a rimettere nelle mani dei capoliveresi, andando alle urne, la possibilità di scegliere come governanti persone svincolate da vecchi personalismi e che possano svolgere serenamente il loro mandato. D’altronde come ha ipotizzato il Dott. Ballerini se illegittimità ci fosse tra la sua posizione e la carica di consigliere perché non analizzare e mettere in dubbio la questione dell'incompatibilità con l'assunzione alla carica di sindaco legata alla vicenda nel quale il comune si era costituito parte civile nel procedimento penale n. 2921/2001. La riflessione più drammatica di questa vicenda, è l’irriverenza che oggi si mostra nello sperperare soldi pubblici, perseguendo obbiettivi privati ai danni di tutti i cittadini.


Fausto Martorella

Fausto Martorella