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A Sciambere lungo e brodoso delle brache di nonna

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 22 novembre 2010

Paternò in appoggio ad Ori Avrei voluto essere domani a Firenze, sotto/difronte il Palazzo della Regione, assieme all’Amico Gimmi per manifestare, educatamente e senza apportare danno alcuno alla popolazione di Firenze, trattandosi di manifestazione statica, la mia perfetta adesione. Purtroppo, nel senso fisico, ho 70 anni, viaggio con difficoltà, vivo casa e bottega, al massimo arrivo a Capoliveri o a Portoferraio e già tutte quelle curve ma danno fastidio. Ma il mio cuore è con Gimmi Ori e con tutti coloro che si prenderanno la briga, ed il disturbo, di manifestare non per un interesse specifico e personale, ma per l’interesse dell’Isola Verde&Blu. Manifesteranno civilmente, educatamente, signorilmente, contro i Padroni del Vapore (in tutti i sensi). Andranno a Firenze a spese loro, mangeranno un panino a spese loro, pagheranno il caro traghetto con soldi loro. A favore di tutti, senza chiedere nessun rimborso e senza presentare alcun certificato medico. Sono volontari dell’ Isola Verde & Blu. Hanno riconosciuto un grave problema per l’economia elbana (il caro traghetti e non solo) e lo combattono come possono. A mio parere lo combattono da piccoli grandi eroi, che non si chiedono cosa l’Elba debba fare per loro ma dimostrano cosa loro possano fare per l’ Elba (Kennedy …). Io sono stato eletto, bontà loro, Presidente Onorario del Comitato. Porto sul petto due medaglie d’oro: due condanne alla Moby Lines per pubblicità fallace (...), Sono due medaglie che grondano sangue, il sangue dell’ Elba che i vampiri succhiano senza vergogna alcuna, forti dei loro passati (e presenti?) appoggi politici che venivano proprio dal mondo della Sinistra, detentrice del potere assoluto nella nostra Regione. Quella parte politica che aveva nel suo dna la difesa dei deboli e degli oppressi. Sergio Rossi, al quale va tutta la mia Amicizia e Stima, nonostante questa sbandata, ci dice che le proteste devono essere delegati alla politica ed ai partiti. A questi partiti? a questa politica? A quei partiti che hanno massacrato l’Elba con i loro insuperabili errori di valutazione e di realizzazioni ? (Il Burraccio, Il Parco, l’ Autorità Portuale data in dote ai politici in servizio permanente effettivo?). Noi abbiamo deciso di fare da soli. Alla nostra scalcinata manifestazione del settembre erano presenti tutti i Sindaci, quindi tutta l’Isola d’Elba. Erano presenti tutte le categorie, tranne la Confesercenti, quindi quasi tutta l’isola. Domani saremo soli (io sarò con loro in pectore). Un conto è manifestare sull’ Elba, un conto è andare a manifestare sotto il portone del padrone di casa. Si rischia lo sfratto. Un abbraccio a Gimmi Ori ed a tutti i Cittadini (con la C maiuscola) che manifestano il loro pensiero, senza rompere nessun vetro, nessun negozio, nessuna vetrina, non bloccando la vita degli altri, neppure di quelli che usano il certificato medico anziché le loro buone ragioni. bruno paternò in marcia su Roma … pardon, Firenze p.s. come vedete la voglia di scherzare non mi manca mai. Replica di Gimmi Ori Caro Direttore, leggendo solo stamattina il suo intervento , devo confessarLe che sono rimasto molto deluso dei suoi commenti su chi cerca solo di fare qualcosa di positivo, a sue spese, per l'Elba tutta. Se é preoccupato per la formazione di un partito "Elbanorista", La tranquillizzo, non ho nessuna intenzione né di fare un partito né di scendere in politica, a mio giudizio ce ne sono già anche troppi, senza politiche né di destra né di sinistra. Come i comitati veri e "seri" da Lei citati, abbiamo anche noi proposto delle soluzioni al trasporto pubblico marittimo e presentato esposti firmati alle autorità competenti. Di ragionare di una cosa alla volta é giusto come dice Lei, ma non si può ragionare tutta la vita, ci vogliono i fatti, i fallimenti sono sotto gli occhi di tutti, gli elbani ed italiani e stranieri che vengono all'Elba. Per quanto riguarda l'invito rivolto, democraticamente, a manifestare per tutti i problemi dell'Elba, mi era stato anche richiesto da altre persone, e democraticamente la gente deciderà cosa fare. Lei verrà a Firenze a manifestrare contro il caro-traghetti e ovviamente contro la privatizzazione selvaggia della Toremar? Si stia bene Gimmi Ori P.S.Quando si prendono delle posizioni si va fino in fondo No Signor Ori non verrò a Firenze ed avrò alcuni ottimi motivi per non venirci che vado schamaticamente ad elencarle: a) Sia la sua risposta che l'intervento in suo ausilio dell'amico Bruno mi confermano che quella di Firenze potrebbe trasformarsi in una generalizzata protesta contro la Regione e addirittura contro leggi della Repubblica Italiana (come l'istituzione del Parco), che non ho alcuna intenzione di sottoscrivere; b) Non ho bisogno di venire al suo seguito a Firenze per dimostrare quanto tenga al servizio pubblico e quanto abbia avversato la "privatizzazione" di Conti-Ceccobao. Sono stato dalla parte del servizio pubblico da politico attivo (finché lo sono stato) e da giornalista da sempre, da prima che lei approdasse all'Elba, ed in anni in cui la destra che piace tanto a Bruno non perdeva occasione per sputare veleno sulla società pubblica e su chi ci lavorava, né perdeva occasione per arrufianarsi alla proto-balena e alla balena, e per cantarne le lodi. Quanto io tenga o avrei tenuto al mantenimento della TOREMAR in ambito pubblico lo dice un giorno sì e l'altro anche questo giornale che si legge (e come se si legge) anche a Firenze; c) Aderisco come semplice iscritto ad un Partito che si chiama Sinistra Ecologia e Libertà che ha assunto sulla vicenda una posizione netta, chiara e responsabile, con la quale sono in perfetto accordo. Di più a rafforzarmi sulla inopportunità di seguirla quanto scrive: "Per quanto riguarda l'invito rivolto, democraticamente, a manifestare per tutti i problemi dell'Elba, mi era stato anche richiesto da altre persone, e democraticamente la gente deciderà cosa fare" Ma si rende conto dell'enormità di quel che afferma? TUTTI I PROBLEMI ELBANI? Ma dovremmo seguirla confusi e infelici a Firenze o ad Hide Park? Quale sarebbe l'oggetto della protesta, di cosa parliamo? Dei Servizi Marittimi? del Parco? di Occupazione giovanile, del Metanodotto? della Sanità? del sistema viario? della Scuola? di porti turistici? dell'edilizia popolare? della promozione turistica? dei collegamenti aerei? delle risorse museali? dei servizi idrico-fognari? del ciclo dei rifiuti? dello scibile elbano o delle brache di nonna? Ribadisco (vedo che ce n'è bisogno) che per me sia i partiti politici sia i movimenti (come il suo comitato) che, le piaccia o no, fanno politica, sono strumenti della democrazia che devono essere usati in maniera appropriata: i movimenti per la soluzione di determinati singoli problemi o blocchi omogenei di problemi, i partiti per elaborare risposte complessive, per proporre (e gestire quando è loro consentito) modelli di organizzazione generale di una comunità che tengano conto del complesso dei problemi. Quanto all'andare fino in fondo, Ori, si tranquillizzi io fino in fondo ci vado sempre, i miei punti di vista li ho sempre esternati senza curarmi se potevano procurarmi simpatie o antipatie, senza risparmiare contestazioni pure a chi aveva avuto il mio voto. Mi perdoni quindi se rimando al destinatario il suo velato invito alla coerenza del Post Scriptum. buon viaggio


mutandoni brache di nonna

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