I servizi di dialisi, laboratorio analisi, radiologia e gli ambulatori di chirurgia generale hanno superato la prova della qualità sanitaria ed hanno ricevuto il marchio Doc della qualità certificata attraverso il cosiddetto “accreditamento”. “Il parere favorevole espresso la scorsa settimana dalla Commissione regionale – dice Monica Calamai, Direttore generale dell’Azienda Usl 6 di Livorno – non solo corona gli sforzi dei molti professionisti che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo, ma costituisce un’ulteriore garanzia in favore dei nostri utenti. L’accreditamento, infatti, è un percorso di certificazione della qualità necessario per garantire al cittadino un metodo standard, e quindi migliore, di procedure, protocolli e contenuti. Istituisce un nuovo modello di lavorare che garantisce alla sanità pubblica di lavorare all’interno di percorsi che offrano più qualità e sicurezza”. Il percorso dell’accreditamento, avviato nel 2006, ha portato importanti innovazioni dal punto di vista organizzativo, tecnologico e strutturale. Per quanto riguarda le novità strutturali, l’esempio più lampante è il nuovo reparto di dialisi inaugurato a settembre che ha permesso di ampliare l’offerta per i cittadini elbani e per i turisti. La struttura, collocata al piano terra, non solo ha migliorato l’accessibilità all’utenza, ma anche gli stessi locali rendendoli più ampi e accoglienti, con maggiori confort a vantaggio di operatori e cittadini. I lavori hanno poi interessato tutta la struttura impiantistica della dialisi e anche la parte tecnologica si è evoluta grazie all’arrivo di nuove macchine di ultima generazione. Il percorso di accreditamento ha coinvolto oltre alla dialisi, anche il laboratorio analisi, la radiologia e gli ambulatori della chirurgia generale (ortopedia, chirurgia generale, ostetricia-ginecologia e oculistica). “Il lavoro, che ha coinvolto in prima persona tutto il personale, è stato lungo – dichiara Roberto Monaco, Coordinatore Commissione Accreditamento della Regione Toscana – ma ha portato alcuni servizi ad acquisire, da subito, maggiori prestazioni in termini di qualità garantendo maggiore sicurezza per tutti come dimostrano i nuovi defibrillatori forniti ad ogni servizio accreditato o il piano di emergenza preparato formando gli operatori”. “La fase di accreditamento – dichiara Irio Galli, Direttore Sanitario dell’ospedale di Portoferraio – è un approccio innovativo. In questi mesi i professionisti hanno collaborato con la commissione regionale presente all’Elba per raggiungere tutti questo sospirato traguardo. Il lavoro fatto fino ad oggi garantisce un miglioramento funzionale dell’ospedale, ma è solo l’inizio del percorso: sarà nostra responsabilità proseguire su questa strada”.
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