Controcopertina: Don Zeni, un uomo di pace al servizio della comunità
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 19 novembre 2010
Gli amici del compianto Don Zeni a Marciana Marina, hanno deciso di ricordare il parroco a 10 anni dalla sua scomparsa. Chiunque sta offrendo ricordi in forma scritta o tramite immagini, da consegnare entro il 25 novembre. Documenti raccolti e poi mostrati nella chiesa di Santa Chiara, il 15 dicembre. Un modo di celebrare Don Livio che ha dedicato cinquant'anni della sua vita ai marinesi. Pasquale Berti ed altri si sono impegnati per questa iniziativa ed ecco che voglio contribuire anche io con un piccolo ricordo di una persona giusta, mite ma allo stesso tempo decisa nell'annunciare la sua fede, la parola di Cristo e nel cercare il senso di pace e di giustizia. Ne parlo come suo ex collega, perché entrambi, molti anni fa, insegnavamo alla scuola media Tagliaferro di Marciana Marina. Erano i tempi del 1976/77 e io, fiorentino, mi ero innamorato subito dell'isola d'Elba, di questi ragazzi che spesso, ribaltando il ruolo, insegnavano loro a me, per amare questo territorio, per scoprire ogni aspetto di questo ambiente ricco di storia, cultura e umanità. Erano i tempi di Costa, Mazzantini, Adriani, D'Ambra, dei figli del compianto Fantozzi; erano gli anni in cui con Fosco, Antonio, Santina, Paola e altri cercavamo di dare impulso alla scuola, nel tentativo della migliore formazione dei giovani. Don Zeni appoggiava la nostra pacifica "rivoluzione". I ricordi si sfumano, ma mi è rimasta dentro la sua attenzione a questo impegno, lo approvava, ci dava consiglio con pacatezza e saggezza. Don Zeni era impegnato a mantenere sempre un giusto equilibrio nel gestire ogni cosa, con dolcezza. Ma veniva anche il momento in cui doveva affermare un principio di giustizia, di uguaglianza e allora diventava più netto, perché non ammetteva torti. Con un sorriso dolce, muovendo leggermente la testa e stringendo il pugno, diceva "Sì, così è giusto, è giusto fare così". Un esempio di parroco che sapeva stare al fianco della gente, dei fedeli, con discrezione, senza invadere. Pronto ad ascoltare e a ricevere il contatto, l'amicizia di chi si rivolgeva a lui. Un esempio di stile di vita molto lontano dai tempi odierni, dove spesso lo scontro si accende, le fazioni si fronteggiano con astio, cercando ognuna di sopraffare l'altra. Troppi esempi negativi ce li offre ogni giorno la televisione. Don Zeni era il contrario di tutto ciò, voleva trovare insieme a tutti le soluzioni migliori ai problemi di noi umani. "Siamo fragili esseri che non abbiamo saputo ancora far le cose per bene" diceva e si riferiva senza dubbio al panorama scellerato per cui si vive ancora di guerre, di accanimento per la conquista del potere e il denaro. Pochi pensano a vivere con spirito di servizio alla comunità. Don Zeni sì. Era un uomo sempre e solo al servizio della comunità.
marciana marina piazza chiesa