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Controcopertina: Sinistra Ecologia e Libertà a tutto campo sui servizi sanitari elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 novembre 2010

Una parata di stelle cui deve corrispondere un impegno reale dell’assessore e della regione tutta - Leggendo l’uscita pubblica dell’assessore alla salute Daniela Scaramuccia all’Isola d’Elba, con la visita “turistica” all’ospedale di Portoferraio, vengono in mente quelle che sono le vere magagne della sanità isolana, cui, ovviamente l’assessore, non ha fatto riferimento. L’ospedale elbano, giusto per ribadire i numeri non a tutti noti, serve una comunità residente di circa 30.000 persone e, secondo i dati della provincia di Livorno, 2.500.000 turisti l’anno. L’Elba inoltre, come la provincia, non fa eccezione: ha un chiaro aumento percentuale della popolazione anziana residente. Questo tipo di popolazione è il maggior fruitore di servizi sanitari. In particolare di quelli evoluti, che all’Elba sono totalmente assenti. La specialistica ambulatoriale, rivolta a questo tipo di utenza, geriatria ed equipollenti, è infatti totalmente assente. Basta invece andare a Piombino per avere un servizio efficiente, sia ambulatoriale che domiciliare. Una persona con più di 65 anni a ridotta mobilità (per qualsiasi patologia), è costretta a servirsi del servizio ambulanza per recarsi al nosocomio portoferraiese per gli accertamenti in elezione. Figuriamoci per acuzie che non necessitino strettamente di ricovero ospedaliero ma che sono gestibili a casa. Il risultato è il classico ingolfamento delle strutture ospedaliere. Veniamo all’ospedale. “La sfida - ha detto l'assessore - è mantenere un livello di servizi elevato anche su un'isola. Da qui l'importanza di lavorare in rete, per dare la massima qualità di cura.” Se per lavorare in rete l’assessore intende dismettere il poco che è presente all’Elba, aumentando i viaggi del servizio di elisoccorso Pegaso, ci trova in totale disaccordo. Forse non tutti sanno che la notte e i giorni prefestivi e festivi l’ospedale portoferraiese lavora a scartamento ridotto: tecnici di radiologia e di laboratorio sono a casa e intervengono solo in caso di emergenze; idem per i medici radiologi. Ma la cosa che fa tremare le vene ai polsi è l’assenza del medico anestesista in tali orari. Come può la chirurgia e l’ortopedia lavorare in serenità non disponendo nella maniera più assoluta di una sala di rianimazione? È noto infatti agli elbani che spesso è necessario recarsi in continente per interventi in elezione di routine (es. protesi d’anca), non per impreparazione del personale medico, infermieristico e di sala, ma perché nessuno si prenderebbe la responsabilità di operare una persona che appartiene alla terza età con la concomitanza di alcune patologie che elevano il rischio di interventi banali. È forse venuto il momento di ripensare quelli che sono gli sprechi, come ad esempio i bonus ad libitum per fidelizzare solo alcuni tipi di personale, fatto che offende le professionalità del continente, e riorganizzare in maniera veramente radicale la sanità elbana. Sinistra Ecologia e Libertà intende farsi promotrice di un’idea di buona salute sul territorio elbano. Riteniamo opportuno suggerire le seguenti proposte per una sanità di elevato standard anche all’Elba: - Attivazione di una sala di rianimazione con un numero di personale adeguato per coprire le 24 ore; - Guardia attiva per il personale tecnico di radiologia e laboratorio; - Ridistribuzione dei bonus a beneficio del personale infermieristico ed OOSS per la fidelizzazione del personale sull’isola, soprattutto in aree critiche (Pronto Soccorso); - Creazione di accordi con la Università di Pisa per la creazione di percorsi formativi sull’isola per gli iscritti al corso di laurea in scienze infermieristiche e per gli specializzandi di Medicina d’Urgenza, Geriatria, Medicina Interna, Anestesia. Questi sono gli impegni cui la ASL 6 e la Regione Toscana devono farsi carico. Non è più il tempo di spot privi di efficacia che, allo stato attuale, ingannano i cittadini e, in questo caso, mettono in pericolo la loro salute. Sinistra Ecologia e Libertà Alessandro Brunini- Referente sanità –Coordinamento provinciale Grazia Mazzei –Coordinatrice Circolo Patrizia Piscitello Isola d’Elba


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