A Sciambere dei 35 metri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 13 novembre 2010
Certe volte si va in overload da notizie locali (capita) e ci si ritrova con una infinità di spunti per a sciambere. Copio qui di seguito una serie di frettolosi appunti: - incidente diplomatico in Sala della Provincia dove il Portavoce della Regione (Esticazzi!) si permette di togliere la parola alla coordinatrice di S.E.L. per il "taglio" del suo intervento (minchia!); - teoria bosiana della trinità comunale già zampicata da Beppe Mitile Ignoto ma un'altra strusciatina ci starebbe; - Coerenza del capataz vaporino che pretende di riscuotere quello che avanza dagli altri ma non paga i chiodi; - Confusa e felice, ovvero la Scamuccia sul punto nascite; - Ceccobao che vuole fare il filotranviere ma non il marittimo ..... Lo so come finisce: come "l'asino dei Puritani" disse un noto educatore e fabbricatore di sfondoni, finisce che mi pianto per un'ora nell'indecisione, quindi meglio decidere di emigrare altrove, magari evitando di impastoiarsi nell'immane pallosità della crisi di governo e delle para-postribolari vicende che l'hanno accelerata, bisognerebbe salire in alto, tanto da staccarsi oltre che dalle miserie elbane anche dalle miserie nazionali per vedere meglio per distinguere le chiacchiere dalle cose serie. In alto sì, che poi neanche tanto, se solo avessi il fisico e l'assenza di vertigini di qualche anno fa, mi arrampicherei volentieri per 35 metri fino a raggiungere quei quattro immigrati asserragliati sulla gru di Brescia, che prima o poi verranno fatti sloggiare, o con le cattive o con le pessime e che probabilmente passeranno qualche tempo nelle patrie galere prima di essere espulsi datosi che (stanno appollaiati su una gru mica su un cubo) per loro nessun premier telefonerà. Vorrei arrampicarmi lassù non solo per ringraziarli di pagarmi la pensione, ma anche per dire loro che mi vergogno di essere un cittadino di una nazione che li spreme come limoni e che li tratta da bestie, che impone alla polizia di manganellare chi cerca di sostenerli a terra. Vorrei dire loro che mi vergogno di essere cittadino di uno Stato incapace di punire i padroni che li vampirizzano, gli estorsori che approfittano del loro status di "clandestini", i papponi che mandano le loro sorelle a battere e loro a crepare su o giù da un'impalcatura. Questo mi andrebbe di dire
Brescia GRU