“E' necessario intervenire subito per fermare il massacro dei Saharawi”. Lo chiede Nunzio Marotti, Presidente del Consiglio Comunale di Portoferraio, che scrive al Ministro degli Affari Esteri Frattini per esprimere preoccupazione per quanto sta avvenendo nel deserto del Sahara. La lettera è inviata per conoscenza al Ministro della Gioventù Giorgia Meloni perché, afferma Marotti, “conosco la sua sensibilità per la causa saharawi e ricordo che, nell'aprile del 2000, si è recata nei campi profughi con il gruppo di cui facevamo parte anche Pierluigi Baldacci e io, allora consiglieri provinciali”. Questo il testo della lettera: Desidero esprimere preoccupazione per la situazione che il popolo Saharawi sta vivendo in questi giorni a seguito degli interventi della polizia marocchina. Le notizie che giungono tramite la rete e la stampa descrivono uno stato di sofferenza che potrebbe ulteriormente peggiorare, aggravando il bilancio di morti e feriti e mettendo a rischio anche la stabilità dell’area. Il nostro Comune, come tanti altri enti locali italiani, ha da anni sottoscritto un patto di amicizia con i Saharawi, sostenendone la sopravvivenza nel campo profughi di Tindouf (Algeria), attivando iniziative di solidarietà (fra cui l'accoglienza estiva dei bambini) e impegnandosi nell'azione politica di sensibilizzazione e stimolo. Si ritiene opportuno, pertanto, unirsi alla richiesta di un Suo autorevole intervento che contribuisca a far cessare le ostilità da parte del Marocco (ricordo che i Saharawi hanno da tempo scelto la via della nonviolenza e del rispetto dei diritti umani) e rafforzi l'iniziativa diplomatica per l'applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite tese alla celebrazione del referendum per l'autodeterminazione.
Saharawi famiglia