Campo: L'opposizione interroga su Governo dell'Isola d'Elba – Unione di Comuni
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 10 novembre 2010
In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad una vera e propria presa di coscienza dell'importanza di un governo unitario del nostro territorio. Gli incontri degli otto sindaci stanno creando una fiducia, seppur minima, dei nostri concittadini dopo quasi un anno di inutili lotte campanilistiche che hanno affossato l'Unione di Comuni e che provocano, purtroppo, una situazione drammatica per le ditte ed i lavoratori connessi a questa realtà istituzionale. L'Unione di Comuni è l'obiettivo minimo che dobbiamo imporci per un governo sempre più unitario dell'Isola d'Elba. La gestione, la valorizzazione e la tutela della nostra isola devono essere i pilastri di un confronto politico – istituzionale fra tutte le realtà comunali. Abbiamo diverse sfide davanti a noi: la qualità della sanità, la promozione territoriale, la messa in sicurezza dei fossi, i piani strutturali, le gestioni associate minime e, se non bastasse, il superamento di una finanziaria a marchio Tremonti che metterà in ginocchio il trasporto pubblico locale,depauperato di 200 milioni di euro nella sola Regione Toscana. Preso atto che dagli incontri comune – Regione Toscana si è usciti con un nulla di fatto, palesando il reale commissariamento dell'Ente e constatando che il sig. Sindaco ha partecipato alle ultime riunioni dei colleghi isolani sono a chiedere. In qualità di consigliere dell'Unione di Comuni – quota minoranza per il Comune di Campo nell'Elba - ancora oggi in carica 1. quale sia l'intendimento reale che l'Amministrazione Comunale porterà avanti nei confronti dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscana. 2. Se l'Amministrazione Comunale ha intenzione di rieleggere la componente appartenente al gruppo di maggioranza (che ad oggi si è dimessa dall'incarico) per ridare forza all'Unione. 3. Se, nel peggiore dei casi, si sia a conoscenza dell'entità e misura del debito che si vedrebbe riconosciuto al nostro Comune in caso di scioglimento dell'Ente.
Lorenzo lambardi testina