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Pioggia di critiche al Comune dal Consiglio d'Istituto del Compresivo portoferraiese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 10 novembre 2010

Prima delle vacanze estive, il 14 maggio scorso, il Vicesindaco Cosetta Pellegrini e l’Assessore all’Istruzione Jessica Muti hanno accolto l’invito a partecipare ad una seduta del Consiglio, con l’obiettivo di confrontarsi per evidenziare quali fossero le problematiche più urgenti, soprattutto a livello strutturale e di sicurezza, nei diversi plessi del territorio, e per sapere quali interventi fossero stati programmati dall’Amministrazione durante l’estate. In quella sede, premettendo che la scuola rientra nelle priorità del Comune, l’Assessore Jessica Muti ha illustrato il ricco programma di interventi predisposto dai nostri Amministratori. Interventi già finanziati per diverse decine di migliaia di euro e che, a detta dell’Assessore, avrebbero dovuto essere realizzati nei mesi di luglio e agosto e conclusi entro il 10 settembre. Siamo ormai a Novembre e, dopo accurati sopralluoghi effettuati nei diversi plessi della città, non possiamo che rammaricarci, perché la scuola non è rientrata nelle priorità dell’Amministrazione Comunale. Ma vediamo, caso per caso, che cosa era stato programmato e cosa è stato realizzato: Scuola dell’Infanzia – San Giuseppe Vecchio. Programmato: intervento di 25mila euro per lavori sul fronte strada, parapetto dello scivolo, porticine sul vespaio, pozzetto con pompa. Realizzato: a tutt’oggi, non è stato realizzato ed installato il pozzetto con la popma, tant’è che gli scantinati sono allagati. Inoltre, entra acqua nelle aule, con notevole produzione di muffe, nonostante i lavori eseguiti due anni fa. Scuola dell’Infanzia – San Giovanni. Programmato: pittura esterna. (Il Consiglio comunica che è necessario provvedere anche alla pittura degli interni ed alla sostituzione di alcune in legno che si aprono verso l’interno, nonché alla messa in sicurezza di alcuni spigoli vivi. Anche qui, come in quasi tutte le scuole, mancano le tende ignifughe prescritte dalla legge, e l’area adiacente alla scuola è infestata dai rovi alti, dove nidificano i topi. Permangono inoltre problemi di umidità sul soffitto e viene chiesto di accertarne la causa). Realizzato: nulla. Plesso di Carpani. Programmato: lavori notevoli, con un impegno di 45mila euro, per interventi che riguardano la sistemazione della fognatura, del pluviale, delle aree esterne ed interne, imbiancatura compresa. Il Consiglio fa presente che è anche necessario provvedere alla sistemazione del cancello di ingresso, che non si chiude e non è dotato di un sistema di apertura elettrica. Realizzato: l’imbiancatura ha interessato soltanto due aule. Non è stato fatto alcun lavoro al tetto ed all’esterno dell’edificio. Sono stati effettuati soltanto alcuni interventi parziali nel piazzale interno, dove si deve ancora completare la messa in sicurezza. La scuola necessita di altri interventi urgenti per rendere accettabile la qualità della vita scolastica delle materne. Scuola Primaria – Battisti. Programmato: sistemazione dell’inferriata verso il magazzino/Fortezza, rifacimento dell’intonaco dell’archivio al piano interrato (7.200,00 euro). Il Consiglio solleva il problema dell’accesso per i disabili, in quanto, per accedere allo scivolo… occorre superare uno scalino! Realizzato: nulla. Scuola Primaria – Casa del Duca. Programmato: interventi per 7.800,00 euro (sistemazione degli infissi, fossa biologica, installazione di un citofono, porte antipanico, imbiancatura, etc.). Il Consiglio informa che è altresì necessario provvedere alla sostituzione degli arredi vetusti (per la maggior parte provenienti dalla ex scuola della Guardia di Finanza...). E’ inoltre necessario provvedere alla messa in sicurezza di termosifoni (con adeguate protezioni). Anche gli estintori, rigorosamente posizionati ad altezza bimbo, rappresentano un serio pericolo per l’incolumità degli alunni. Richiesta anche la sistemazione esterna dei piazzali. Realizzato: sono stati controllati e registrati gli infissi ed installata la chiusura del cancello, che risulta a tutt’oggi difettosa. Scuola Primaria – San Rocco. In quanto sede originariamente destinata ad ospitare i Campi Solari, (poi spostati presso la materna di San Giovanni), per la scuola non era stato previsto alcun intervento, anche se il Consiglio segnala diverse problematiche, come la mancanza di tende ignifughe, infiltrazioni di acqua nei bagni al piano terreno, mancanza di protezioni ai bordi delle finestre, fili elettrici a vista, estintori ad altezza bimbo. Realizzato: nulla. Scuola Secondaria di Primo Grado – Medie Pascoli. Programmato:interventi consistenti, che porteranno alla sostituzione dei radiatori, all’impermeabilizzazione della palestra ed alla fornitura di tendaggi a norma di legge. E’stata inoltre stanziata una somma di 8.000 euro per la certificazione dell’Aula Magna (per consentire l’accesso a più di 100 persone). Altri 15.000 euro sono stanziati per la fornitura di arredi ed un videoproiettore. Il Consiglio segnala la necessità di provvedere al riscaldamento della palestra, nonché ad un’idonea recinzione. Viene chiesto, infine, di regolare il timer delle luci esterne, al fine di evitare sprechi di energia. Realizzato: nulla, salvo parziali arredi per l’Aula Magna. C’è da segnalare che sta aumentando la quantità di acqua che penetra dal tetto nel salone di ingresso e che lambisce i quadri elettrici e forma pozze nell’impiantito. Piove anche nei corridoi e ella sala mensa. Inoltre, rimangono ancora puntellati i solai di parte del piano terra. Rimane infine da sottolineare la richiesta avanzata dal personale scolastico al Comune il 14 maggio scorso, al fine di ottenere un aiuto nelle operazioni di sgombero delle aule destinate ad ospitare i Campi Solari e i soggiorni estivi dell’Arci Siena (per i quali si attende ancora il dovuto corrispettivo economico): nonostante le promesse, tutto il lavoro è stato affrontato dal personale scolastico, senza alcun contributo dagli operai del Comune. In generale, si evidenzia che permangono situazioni di grave disagio, con problematiche che interessano tutti i plessi: dai muri ammuffiti alla mancanza di tendaggi a norma di legge, dallo scorretto posizionamento degli estintori (numerosi i casi di bambini che si sono fatti male), alla mancanza di protezioni per termosifoni e spigoli vivi, per non parlare degli impianti elettrici, con fili a vista assolutamente fuori norma. Gli spazi esterni risultano, in generale, assolutamente trascurati, spesso invasi da topi e parassiti. Di fronte a questa gravissima situazione, a cui si aggiungono le difficoltà che la scuola sta vivendo a causa dei tagli del Governo, le famiglie si aspettano risposte ed interventi concreti, da parte degli Amministratori locali. Vi è infine da aggiungere che il Presidente del Consiglio di Istituto rileva che da un non vi è più quella proficua collaborazione con il Comune ed un corretto rapporto istituzionale.


casa del duca scuola portoferraio

casa del duca scuola portoferraio