BENVENUTA REGIONE ! La presenza all’Elba, nei prossimi giorni, del Presidente e della Giunta Regionali è un importante segnale di attenzione al nostro territorio che non deve rimanere uno spot, come è avvenuto altre volte in passato. Siamo coscienti del fatto che buona parte della responsabilità di questa “conversazione continuamente interrotta” sia dovuta all’incapacità delle istituzioni locali, al di là della buona volontà di pochi, di presentarsi con un volto e con proposte unitarie; la crisi dell'Unione dei Comuni non è che l'ultimo, eclatante segnale in ordine di tempo. Gli innegabili ritardi dell’Elba, in termini di infrastrutture e servizi di base, possono e devono essere colmati fattivamente, facendo seguire atti concreti alle dichiarazioni di impegno. Riteniamo che l'istituzione di un Ufficio per l'Elba-Arcipelago sia un primo passo necessario e doveroso che, riconoscendo il principio della specificità del territorio insulare, pone le premesse per tradurre in provvedimenti concreti le idee messe sul tavolo e gli impegni assunti dalla Regione. Le sofferenze del territorio sono molteplici ed in molti casi interdipendenti; è urgente trovare risposte ai singoli problemi mantenendo una visione unitaria e coordinata delle soluzioni. COMUNE UNICO Chiediamo alla Regione di ascoltare le categorie economiche ed i tanti cittadini che chiedono di accelerare verso il Referendum popolare sul Comune Unico dell'Elba, mettendo sul piatto incentivi di defiscalizzazione per tutti gli elbani e le aziende locali ed offrendo la collaborazione dei propri Uffici di programmazione economica e legali. SANITA' Non possiamo pensare che la riorganizzazione del presidio elbano porti tagli al bilancio, riduzioni dei posti letti, spostamento in continente di alcuni servizi e prestazioni mediche. Non sono inoltre rinviabili la realizzazione di un adeguato reparto di Rianimazione ed una maggiore attenzione alla prevenzione. Dopo anni di sperimentazione (quasi ovunque in Toscana, non all’Elba) e l'impegno a suo tempo preso dall'allora Assessore Enrico Rossi, chiediamo alla Regione di introdurre il sistema delle Società della Salute anche all'Isola d'Elba. SCUOLA La scuola dell’Elba è in sofferenza per ulteriori problemi che si aggiungono a quelli della scuola in Italia e che riguardano un’alta percentuale di abbandoni scolastici, l’edilizia, il pendolarismo del personale, la discontinuità dell’azione didattica e una situazione di estrema difficoltà per quanto riguarda l’inserimento degli alunni disabili. SEL appoggia totalmente la proposta di legge elaborata dal Comitato Elba-scuola “Interventi a sostegno delle scuole di ogni ordine e grado operanti nell’ambito territoriale delle piccole isole per garantire l’efficacia dell’azione didattica e la continuità educativa”, approvata da cinque Comuni dell’Elba e dalla Provincia di Livorno e chiede alla Regione di farsene promotrice. Chiede inoltre alla Regione Toscana di attivarsi in merito a quanto stabilito dal Decreto Legge 25 settembre 2009, N. 134, art. 3, convertito nella Legge n. 167 del 24.11.09 ”Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico” in merito alla promozione di progetti ai fini dell’adempimento dell’obbligo scolastico a valere su risorse finanziarie messe a disposizione dalle Regioni medesime. PROMOZIONE TURISTICA Siamo preoccupati della decisione di tagliare le APT ovunque, indiscriminatamente, anche in zone, come l’Elba e l’Arcipelago, nelle quali l’economia turistica è il principale motore di sviluppo. TOREMAR La Regione deve coinvolgere il territorio nelle scelte che lo riguardano: Il bando per la privatizzazione di TOREMAR non ha visto, non vede e nemmeno prevede un adeguato coinvolgimento delle istituzioni e delle forze economiche dell’ Elba. E' forte il rischio che non si crei la concorrenza necessaria per un servizio soddisfacente al territorio ed ai cittadini, e che gli attuali, esagerati costi per i residenti ed i turisti continuino a far pesare le loro nefaste ricadute sull’economia locale. RIFIUTI Ci aspettiamo un intervento della Regione sul problema dei rifiuti, in primo luogo premendo per la riorganizzazione del sistema di raccolta, riciclo e smaltimento territoriale, attualmente ingestibile; inoltre, con la definizione di una politica (ed una conseguente tariffa omogenea) d’ambito; le imprese e le famiglie elbane non possono sopportare interamente i costi legati all’insularità che, nella presente contingenza, obbliga a trasportare altrove i rifiuti prodotti. METANIZZAZIONE L'impegno della Regione per metanizzare l’Isola, in occasione del prossimo arrivo del metano algerino a Piombino, deve tradursi in un progetto a cui vengano garantite le risorse finanziarie necessarie, perchè traguardi importanti richiedono non solo il confronto sui problemi, ma anche unità d’azione e stanziamento di risorse. Confidiamo quindi che, su questi come su altri temi riguardanti lo sviluppo e la coesione sociale (formazione, scuola, lavoro, ecc), si instauri una collaborazione metodica, piena e continuativa tra le nostre Istituzioni locali e la Regione Toscana, che traduca le buone intenzioni in concreti passi verso la soluzione dei problemi del nostro territorio. Benvenuta Regione, quindi, per lavorare, di più e meglio, insieme per l’ Elba.
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