Dove è la "novità" del tavolo aperto da Bosi?
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 08 novembre 2010
Fino a ieri le riunioni fra gli 8 sindaci erano di routine. Dov’è la novità del tavolo aperto da Bosi? - Un certo Pasqualino che si definisce un cane sciolto, ma anche democratico, riformista, antirazzista, garantista e filoamericano, dopo aver specificato di aver sempre votato dalla parte opposta a dove si trova Di Pietro, plaude ora all’iniziativa di Bosi per aver messo tutti i Sindaci intorno a un tavolino per discutere di come uscire dalla crisi. Lo stesso Pasqualino, fra l’altro, si dichiara un nostalgico della Prima Repubblica. A Lui, però vorrei ricordare come a quel tempo le riunioni fra gli 8 Sindaci fossero di normale routine come, del resto, lo sono state fino a ieri. Ma Pasqualino non lo sa, forse perché Bosi non vi ha più partecipato dopo aver diretto la regia che portò Febbo alla guida della giunta di centrodestra della Comunità Montana. Tuttavia, se Bosi e il suo mentore avessero letto lo statuto dell’Unione dei Comuni, si sarebbero accorti del ruolo fondamentale che in esso viene affidato alla Conferenza dei Sindaci.
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