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Maria Grazia Mazzei (S.E.L.) risponde a Ciumei

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 06 novembre 2010

L’indirizzo politico del Consigliere di SEL Cristiano Adriani, all’inizio del suo mandato, prevedeva un percorso di non conflittualità e di confronto nell’interesse del paese. In virtù di questa linea il Partito a cui sono iscritta ha sperimentato, in ogni occasione, la strada del dibattito e della proposta. Questo per uscire, una volta per tutte, dall’asprezza del dibattito politico e dalla divisione netta che da anni affligge il nostro paese . Questa idea però prevedeva che dall’altra parte vi fosse il medesimo atteggiamento. Ci siamo dovuti arrendere. Lei, Sindaco, per nulla consapevole del proprio ruolo istituzionale, sia con la cittadinanza che con il Consiglio, ha avuto da sempre un comportamento non confacente. La sua quotidiana attività politico-amministrativa avrebbe dovuto attenersi a comportamenti esemplari che, scevri da ogni polemica inutile, avrebbero dovuto portare la cittadinanza ed il Consiglio Comunale tutto al graduale convincimento della serietà e concretezza delle azioni avviate. Lealtà, correttezza ed alto profilo istituzionale sono doti non derogabili per chi si assume la guida di una comunità: Favorire la serenità dei rapporti e ristabilire il giusto ruolo che compete alla politica, alle maggioranze elette e alle minoranze, nonché agli organi di gestione amministrativa. Il suo operato, Sindaco, si è caratterizzato da una parte per le violazioni dei più elementari dettami di correttezza e buona gestione politica, dall'altra per l’assoluta mancanza di attuazione del Suo programma. Lei ha usato sempre toni aspri e conflittuali, ha alimentato ogni polemica, ha omesso di confrontarsi sui contenuti avvilendo la discussione col riportarla, ogni volta, su ogni questione, a polemiche personali. Lei non ha risolto un solo problema di questo paese che invece si sta avviando su una strada di involuzione, sia sociale, sia economica: Lei resterà nella storia per i rallentatori di velocità (!), oltre che per il pasticcio del parcheggio San Pietro, della gestione della vicenda Saint Claire, della Torre. Leggo dalla sua intervista che quel che doveva essere fatto sul porto è già stato fatto. Che cosa, Sindaco? Che cosa ha fatto? Ce lo dica. Lei è un degno rappresentante della classe politica che ci governa: Uguale nei toni e nei (non) contenuti. Dia retta, la smetta, non attacca più. La gente non è stupida. Abbandoni il tono “del partito dell’amore”: La barzelletta dei comunisti cattivi non la beve più nessuno. Parli di contenuti, di programmi, di sviluppo. Nella nostra nazione la gente non sta benissimo: Le famiglie non possono più contare su redditi adeguati, crescono le disuguaglianze, i disoccupati ed i precari; crescono anche l’insofferenza e la sfiducia verso chi ci governa. Aumentano l’evasione fiscale, la corruzione e il malgoverno della Cosa Pubblica (nella classifica 2010 dei paesi più corrotti siamo scivolati al 67esimo, posto dopo il Ruanda); crescono le cricche che speculano persino sul dolore ed i morti, come è successo all’ Aquila. L’Italia è l’ultimo paese del mondo per crescita economica negli ultimi dieci anni, con un incremento di soli 2,43 punti; dopo di noi solo Haiti che, a parte il terremoto, è uno dei paese più problematici del mondo. E, nonostante questo, il Governo ed il Parlamento continuano a occuparsi di leggi ad personam per salvare il premier dalle patrie galere, leggi che nascondano il suo operato e le sue frequentazioni bloccando le intercettazioni. Lei rappresenta nel nostro territorio questo governo e queste persone. Già questo me lo rende poco gradito. Mi permetta un consiglio ed una comunicazione: Il consiglio: non cerchi di tirare Cristiano Adriani per la giacca. Cristiano ha in tasca la tessera di Sel e, le assicuro, condivide con noi la piàù totale lontananza politica da ciò che Lei rappresenta. La comunicazione: Lei ha veramente annoiato con questi discorsini fastidiosi, questa attitudine da attaccabrighe, questa sicumera immotivata, questi pettegolezzi da comari, questo borbottare, e mostrare disappunto con tanta insistenza. Le risponderò una volta per tutte, in merito alla vicenda “Piazza della Chiesa”. Io non ho mai voluto mandare in galera nessun Sindaco, per la nostra visione l'azione politica non ha mai scopi simili. Io volevo (e l’ho chiesto in tutti i modi possibili) che il Sindaco, nell’esercizio dei suoi poteri di controllo e vigilanza, intervenisse, una volta venuto a conoscenza, perché non fosse violata la legge, quella penale nella fattispecie. Un Sindaco ha il potere ed il dovere di informarsi su atti che possono suscitare perplessità e dubbi. E' incontestabile che l’ordinamento imponga ai Sindaci di impedire che siano compiuti atti contrari alla Legge e dannosi per la comunità. Per quanto riguarda il mio comportamento, Lei sa cosa dice il Codice Penale a proposito dei Pubblici Ufficiali che si trovino di fronte a dei reati? E se lo sa mi risponda: Lei cosa farebbe? Lei da che parte starebbe? Starebbe dalla parte della legalità o di chi sta violando la Legge? Mi risponda, perchè, se tanto mi dà tanto, qualche dubbio può rimanere..... E che la legge sia stata violata lo conferma la sentenza. Si vada a leggere i reati contestati. Perché nessuno è stato assolto, ma (grazie alle Leggi del Suo Governo) i reati, ancorchè acclarati, erano ormai caduti in prescrizione. Comunque, per le sue allusioni nei miei confronti, questa volta ha esagerato. Dovrebbe stare più attento. Tempo fa, conversando del più e del meno con un mio vecchio e saggio amico, questi , scuotendo la testa con aria pensierosa mi chiese: ”Se qualcuno ti avesse detto che Ciumei sarebbe diventato Sindaco di Marciana Marina ci avresti creduto?....Ma è possibile che non ci sia nessuno che gli dica qualcosa, lo soccorra, gli impedisca di farsi ancora del male?”


Maria Grazia Mazzei testina rett

Maria Grazia Mazzei testina rett