Il Comitato Elba Sanità ha accolto con soddisfazione la riunione di tutti gli Otto Sindaci Elbani come segnale importante di una rinnovata volontà di superare tutti quei possibili steccati partitici che spesso impediscono di concordare una azione comune su tutte le più importanti questioni che riguardano la così detta vertenza Elba. La ricerca di argomenti che possono unire piuttosto che dividere e che riguardano tutta la collettività elbana è una metodologia che potrà senza ombra di dubbio consentire di raggiungere gli obiettivi proposti superando le divisioni che fino ad ora hanno impedito il completo dispiegarsi di tutta la forza di cui disponiamo per ottenere dei risultati concreti. Per questo è stata stilata in quella riunione una agenda in cui sono state specificate le problematiche da affrontare di volta in volta su cui porre l’attenzione e l’azione di tutti. Per la sanità esiste già un organismo istituzionale unitario, la Conferenza dei Sindaci che ha precise competenze in materia a cui chiediamo un più assiduo intervento. La conferenza dei Sindaci si è già pronunciata con un documento congiunto sulle tutte le possibili criticità della Sanità elbana in occasione della riunione dei Consigli comunali aperti alla presenza del Direttore Generale usl6 Livorno Dott.ssa Calamai e dell’Assessore Regionale Dott.ssa Scaramuccia, lo abbiamo fatto anche noi partecipando attivamente a quella Assemblea con un nostro intervento e con un nostro documento. Ora ci siamo proposti di concentrare la nostra attenzione su due importanti problematiche. Una riguarda il servizio di emergenza urgenza con la connessa questione sul diritto ad avere un punto qualificato di rianimazione ed ad ottenere la necessaria continuità territoriale con l’introduzione di protocolli e mezzi alternativi quando il consueto elisoccorso non può intervenire per svariate cause. L’altra concernente la condizione alquanto critica in cui versa la nuova area materno infantile e la sua necessaria riconversione su più ampi spazi. Questa è una metodologia che, sulla scorta di quella introdotta proprio dalla riunione degli Otto Sindaci, suggeriamo alla Conferenza sulla Sanità per cercare di ottenere nel breve periodo dei risultati concreti che tutta la comunità elbana potrà constatare ed apprezzare. Altrimenti si può correre il rischio di affondare le nostre iniziative in una congerie di questioni seppure tutte importanti, ma di difficile attuazione se poste tutte insieme, porgendo il destro a chi ha la responsabilità di fornire risposte e soluzioni adeguate di procrastinarle o rimandarle indefinitamente. Ci proponiamo a tal fine di consultare anche le singole Amministrazioni comunali per concordare un percorso condiviso allo scopo di raggiungere insieme gli obiettivi che ci siamo posti. Tenendo attenta la nostra vigilanza e il capillare ascolto per denunciare sempre i tanti disagi subiti dai nostri cittadini e da tutti gli operatori in materia di sanità, quando avremo ottenuto dei risultati ci occuperemo gradualmente anche di tutte le altre questioni che abbiamo già ampiamente affrontato in altri nostri articoli ed interventi. Confermiamo comunque il nostro completo appoggio alla Conferenza dei Sindaci nella sua e nella nostra battaglia per conseguire anche all’Elba un servizio sanitario che sia all’altezza dei nostri bisogni; per questo La sollecitiamo a proseguire sia tempestivamente che continuativamente nella sua azione di contrasto, se necessario, nonché di forte stimolo ad agire nei confronti delle Istituzioni che ad oggi governano la nostra sanità.
ospedale atrio
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