Ruzzolati giù dal letto stamani ci siamo messi a lavorare presto, ma molto presto, intorno alle 4 ed abbiamo ricevuto da una delle caselle di posta elettronica che usiamo un singolare buongiorno. Una mail mittente riservato recitava nell'oggetto "personale per Sergio Rossi" nessun testo ma un allegato: click e apriva una paginetta con i alto scritto a caratteri molto evidenti "SEI UNA" sotto l'immagine di quella che appariva come una umana deiezione pure se ad osservarla con maggiore attenzione si rilevava la foto di una buona imitazione, uno di quegli oggeti per scherzi così raffinati che siamo convinti li faccia pure il berlusca, seminandoli sui divani d'alkantara e sul lettone di Putin tra una barzelletta pecoreccia e l'altra: una merda finta. Per un po' abbiamo cercato di immaginare il contesto in cui alle 3.32 di notte quel nostro estimatore aveva inviato il suo messaggio. Chissà perchè vegliava a quell'ora: Tornava da caccia di frodo? lo tenevano sveglio i bruciori di stomaco conseguenti all'ubriacatura della sera prima (c.f.r. appunto il popolaresco "bella merda che hai!")? o non aveva sonno perchè aveva pippato coca in un festicciola? Poi m'è tornato in mente qualcosa che paradossalmente insieme aveva del comico e dello struggente: un episodio a cui forse ho già accennato tempo fa ma che ora torna a fagiolo citare: Stavo passeggiando in calata con un uomo che avevo sempre stimato (nonostante dei furibondi scazzi politici) ed al quale palesemente non restava molto tempo, al solito facevamo della maldicenza o meglio prendevamo per il culo taluni esponenti del suo e del mio partito, talvolta attaccando in casa talvolta fuori, e ci divertivamo assai. Poi ad un certo punto Uberto si fermo', come per cambiare registro mi guardò negli occhi e mi disse: "oh Tardò ... Cesare (Strina) va a giro co' la pompetta dell'ossigeno, a Pungiglione (Aulo Gasparri) l'è venuto un coccolone, io guarda come so' messo .. cerca d'aguanta' te sennò la razza delle merde in questo paese s'estingue!" Peccato che la mail fosse in forma anonima avrei risposto con un sincero ringraziamento che il mio interlocutore non avrebbe certo capito perché essere "merde" non è da tutti.
megamerda