Comunità Montana: facce di bronzo e il ruolo del Centrosinistra
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 25 settembre 2003
L’analisi dei due documenti programmatici, quello di agosto e quello depositato il 13 settembre, quello che dovrebbe accompagnare l’elezione dei nuovi organismi della C.M., ricordano un po’ Dr Jeckill e Mr Hide, uno raffazzonato e l’ altro elegante, ma sostanzialmente la stessa cosa. Anzi, in quello di agosto, c’ era almeno l’ onestà di dichiarare i ritardi nella stesura di atti fondamentali: il Piano socioeconomico 2002-2005 (addirittura si parlava di riadottare quello 1998-2001. Siamo senza piano?) e nell’utilizzo di un contributo regionale nel bilancio 2001 per la prevista “creazione della strutture operativa per la gestione delle competenze in materia di bonifica”. Tutti i riferimenti alle date sono ‘furbescamente’ scomparsi dalla nuova stesura. Lo sghignazzo (purtroppo) sale alto quando si legge che “la rinnovata conferma di quest’ intesa –nel centrodestra- si basa sulla volontà di amministrare nell’ interesse della Comunità”…. Come, con le stesse persone che per mancata programmazione e controllo hanno di fatto consentito una gestione cialtronesca dell’ Ente a tutti i livelli? Faccia come il bronzo, non c’è che dire. E tutti i signori della maggioranza, nell’ultima seduta, a far finta di niente, nessuno che dicesse almeno scusateci per quello che è successo, staremo più attenti. Invece no, rimozione totale; il "J’accuse" dei dipendenti sull’inspiegabile logica dei lavori esterni? Bellamente ignorato, semplicemente non esiste. Ci pare sia mancato davvero, finora, il senso delle Istituzioni, da parte di tutta questa maggioranza. Facce di bronzo per un programma sbagliato, un programma che prevede ancora l’utilizzo di risorse umane e finanziarie per settori già coperti da altri enti come Apt e Parchi (Nazionale e Minerario). E’ uno sperpero che non ci possiamo permettere, in una situazione del territorio così grave, per gli incendi, il dissesto idrogeologico, lo stato penoso delle spiagge e delle zone prospicienti, la penuria d’acqua e la depurazione; questi argomenti, prioritari per l’Ente comprensoriale, occupano nelle paginette di programma presentate, meno spazio ed articolazione di quelle che riservate al turismo, già oggetto dell’iniziativa di altri e più specifici Enti. Forse è un’ idea retorica: ma perché il Centrosinistra in Comunità Montana, che ha finalmente cominciato a strutturarsi con una capogruppo (meglio tardi che mai..) non presenta un programma alternativo e lo mette ai voti? Si perderà, certo, ma si sarà fatto vedere cosa potremmo fare in merito alla trasparenza, al Piano socioeconomico, alla pianta organica, alle risorse idriche,ecc. Non ci parrebbe poco, in politica.
maschera di bronzo