Caro Sergio vedo che de’ Michieli Vitturi c’è rimasto male, devo dire che era quello che volevo perchè ci ero rimasto male anch’io: non mi aspettavo proprio quella sua “maliziosa innocenza” che non aveva e non ha nulla di innocente e molto di gratuitamente velenoso verso una persona che con lui ha avuto veramente poco a che spartire, anche nelle occasioni di viaggio e Canile richiamate. L’amicizia e la stima sono cose serie, che si costruiscono con la condivisione, con onestà intellettuale e comportamenti reciprocamente corretti, non con malizie insinuanti e prive di fondamento. Ma nella sua risposta de’ Michieli Vitturi pone un altro problema che nel primo intervento non appare e che, con una nuova “maliziosa innocenza”, cerca invece di far passare come risposta pretesa e da me non fornita. Scrive de’ Michieli Vitturi: “Pretendo però dal Signor Mazzantini di spiegare ai lettori questa sua precisazione, unitamente ad una descrizione dell'intera vicenda dei concorsi al Parco e delle Co.co.co. ancora attive, poiché io sto evitando di portare la questione sul piano politico e all'attenzione pubblica, limitandomi a spendere migliaia di Euro (io ne guadagno 900 al mese con moglie a carico e casa in affitto!!!) per le sole questioni legali”. Risposta: io so delle vicende dei concorsi al Parco molto meno di quello che sa lo stesso de’ Michieli Vitturi. Il regolamento dei concorsi era giustamente congegnato per tener fuori il Consiglio Direttivo del Parco, di cui facevo parte, da qualsiasi interferenza sullo svolgimento dei concorsi o possibilità di sapere alcunchè di quanto succedeva. Quella precisazione su concorsi e Co,co,co che il de’ Michieli pretende da me dovrebbe chiederla nell’ordine: ai Presidenti delle Commissioni di Concorso, all’ex Direttore Nino Martino, all’ex Presidente Tanelli, all’attuale Facente funzione di Direttore Banfi ed al Commissario Barbetti. Io non so nulla di più di quanto apparso sulla stampa o discusso in Consiglio Direttivo nel quale credo di non essere stato su questo sempre in accordo sulla linea proposta dal Presidente. Dei ricorsi al T.A.R. e dello sviluppo della vicenda so quanto pubblicamente detto dal Professor Tanelli durante gli ultimi Consigli Direttivi da Lui tenuti e riportato nei verbali del Consiglio. Così come non so nulla delle posizioni lavorative dei Co.co.co. impiegati al Parco, non spetta a me, in qualità di Consulente per l’Ambiente, interessarmi di questo. Posso solo dire che quelli che conosco sono bravi e lavorano bene, il resto appartiene a loro, al contratto che hanno firmato con il Parco ed alla loro privacy che una legge difende. Di una cosa sono molto dispiaciuto, che molte persone capaci (e considero de’ Michieli Vitturi una persona capace) non abbiano vinto il concorso del Parco o siano stati costretti ad adire alle vie legali. Vista questa mia ignoranza in materia, e se la vicenda concorsi del Parco a quanto pare è così gravemente ed oscuramente complicata, non capisco perchè de’ Michieli Vitturi evita di portare “la questione sul piano politico e all’attenzione pubblica”.
Parco porta ingresso