Sono rientrati dal Galles i quattro liceali elbani che hanno preso parte al progetto europeo “Comenius”. Gli alunni (Sara Burec, Annikki Bollbrinker, Irene Dell’Anna e Mattia Bucchioni), in rappresentanza della classe IV B del Liceo Scientifico, e due docenti (le prof.se Manuela Pistocchi e Sandra Magni), sono stati ospiti della YY Pant School, a Pontyclun in Galles, per proseguire il lavoro iniziato lo scorso anno sul tema “Identità e nuove tecnologie”. Nel marzo scorso, studenti e insegnanti tedeschi, svedesi, olandesi e gallesi sono stati ospiti a Porfoferraio dell'ISIS “Foresi”. Al rientro grande soddisfazione è stata espressa dai quattro studenti elbani che così descrivono il soggiorno all'estero: “Al nostro arrivo a Pontyclun (Cardiff) siamo stati accolti calorosamente dalle famiglie ospitanti, che durante il nostro soggiorno si sono dimostrate molto disponibili. Mentre la mattina era dedicata alla partecipazione ad alcuni corsi scolastici (Media, English, Music, Drama e Cooking Class), il pomeriggio abbiamo visitato luoghi di interesse culturale quali: il National Museum di Cardiff, il Cardiff Castle e il National Park of Bracon. Inoltre il sindaco ci ha ricevuti presso il municipio, offrendoci un rinfresco di benvenuto dopo una piccola introduzione alla storia della città. Sono avvenuti anche due incontri ufficiali con tutti i partecipanti al progetto all’interno del plesso scolastico della Y Pant School. In tali occasioni abbiamo avuto modo di discutere di una nuova attività: la realizzazione di un video che presenti il concetto della propria identità e sviluppi il rapporto con le nuove tecnologie. Sempre riguardo alle tecnologie, abbiamo notato la grandissima quantità di computer, lavagne multimediali e proiettori collocati in ogni classe dell’istituto, oltre alla presenza di numerose aule computer e laboratori. La tecnologia viene utilizzata per sviluppare il concetto di identità, nonché arricchire l’esperienza dello scambio culturale, fini, appunto, del nostro progetto”. Per la Dirigente Scolastica, dott.sa Maria Grazia Battaglini, “il progetto, che coinvolge vari docenti del Liceo e molti allievi, rappresenta una preziosa opportunità di scambio di esperienze e di culture”.
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