Che derivi da Vigilia di tutti i Santi (All Hallows Eve) o da sera in cui tutto è permesso (all allows even) una cosa è certa: la festa di Halloween sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese e somiglia sempre di più a un anticipo di carnevale. Benché, infatti, si tratti di una tradizione anglosassone, il festeggiamento del 31 ottobre, ormai da qualche anno, porta in strada, pomeriggio e sera, molti italiani e tra questi molti elbani, giovani e giovanissimi, che mascherati (spesso, come vuole la tradizione, da streghette o fantasmi) all’insegna del tormentone dolcetto o scherzetto, vivono una serata di realtà rovesciata in cui si può stare in compagnia, giocare e scherzare ma in cui, a volte, raggiungere l’eccesso è assai facile. Ed è proprio per garantire la sicurezza dei piccoli elbani e salvaguardare i beni pubblici delle nostre strade e dei nostri spazi comuni che domani, i carabinieri di Portoferraio assicureranno un controllo straordinario in quelle località dell’isola dove sono previste iniziative e festeggiamenti di piazza, con servizi appiedati e pattuglie automontate. Affinché questa festa acquisita si svolga all’insegna del sano divertimento e non degeneri in atti di vandalismo o di disordine, i carabinieri garantiranno, quindi, una vigilanza costante per le strade, restando a disposizione dei cittadini, per ogni necessità di intervento, con il numero d’emergenza 112. C.C. Ma perchè collocare qui in "A Sciambere" per prima volta un comunicato dei Carabinieri? Per prendere in giro anche loro? Al contrario prendiamo atto con soddisfazione che (altro che dolcetto o scherzetto e altro che bambini) le forze dell'ordine si sono rese che questa festa del cazzo, coloniale, avulsa da ogni nostra tradizione, e instillata dalla marcescente spazzatura della TV amerikana servitaci a compattatori al fine di rincoglionimento massivo dal "Bunga-Bunga c'ho la fava lunga" è diventata soprattutto occasione per imprese di teppistelli che vanno gratuitamente a lordare case spaccare vetri ed altro. Ma poiché vivo in una frazione piuttosto distante dal centro dove penso siano soprattutto necessarie le azioni di repressione, ho da rivolgere un invito ed un'avvertenza non tanto ai decerebrati pargoli di cui sopra ma a quelle fave dei loro genitori che non li controllano. Visto che per due anni consecutivi io ed i miei vicini siamo stati gratificati da lanci di uova (e pure farina) contro vetrate terrazze e pavimenti questa volta monteremo la guardia (armati di deterrenti pari a quelli utilizzati dai vostri teneri bischeri) cercheremo di individuarli, riconoscerli, di rispondere al fuoco, di far loro opportuni shampoo all'uovo e farina, e di farvi inoltre di poi giungere a casa una lettera in cui si annuncia una bella querela ed una richiesta di risarcimento dei danni materiali e morali.
Cappello carabinieri