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Capoliveri: countdown per la Caput Liberum

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 30 ottobre 2010

In un periodo in cui l’Unione dei Comuni rischia il collasso definitivo, in cui le aziende e le attività presenti sul territorio elbano devono affrontare difficoltà economiche e in cui il turismo manifesta tutte le sue debolezze, un’attenzione particolare va riservata alle società partecipate presenti nei nostri comuni e che a causa della prossima finanziaria rischiano di essere eliminate. Il Gruppo Liberi presenterà quindi un’interpellanza al Sindaco Barbetti e alla sua maggioranza in cui verranno messe in evidenza le perplessità sorte riguardo la gestione della Società Caput Liberum, s.r.l e con la quale verranno richieste delucidazioni riguardo lo Statuto di suddetta società e la Convenzione stipulata tra questa e il Comune . L’amministrazione Barbetti ha in questi giorni ha rinnovato il CDA della caput Liberum non rispettando ,secondo il Gruppo Liberi, alcun elemento di democraticità e di trasparenza. Tra i punti da chiarire ci saranno quelli riguardanti l’ impegno di spesa, previsto nella convenzione, pari a circa un milione di euro nonché i criteri di scelta seguiti per la nomina del CDA. I consiglieri di minoranza vogliono capire da chi è formata l’assemblea visto che la caput liberum è una partecipata al 100% del comune chi farà parte dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci, quali tra i servizi erogati possono effettivamente ritenersi necessari al nostro territorio secondo le leggi di riferimento nazionali. La minoranza non può neanche fare a meno di osservare come senza una commissione di controllo eterogenea, la funzione della partecipata Caput Liberum non potrà che essere quella di pura accondiscendenza alle volontà dell’attuale amministrazione. Pertanto facendo riferimento al CDA chiedono al Sindaco quale sarà il compenso economico previsto, dal momento che nello statuto si rimanda all’assemblea ordinaria dei soci che , in realtà, potrebbe soltanto stabilire la percentuale sugli utili finali. Il Sindaco Barbetti dovrà inoltre fornire un inventario dettagliato dei mezzi di proprietà della società nonché spiegazioni riguardo alcuni servizi che la Società avrebbe dovuto erogare, come si apprende dallo statuto, e che invece sono state appaltate e affidate dal Comune di Capoliveri a società esterne ( vedi taglio dell’erba per oltre 40.000 euro). Tali chiarimenti, ed interventi, precisano i consiglieri del Gruppo Liberi, vogliono essere essenzialmente e socialmente propositivi, al fine di proseguire la gestione della suddetta società abbia effetti positivi sui parametri di virtuosità che ne misurano il grado e l’efficienza. Si tratta quindi di attivare percorsi di efficienza gestionale nella salvaguardia dei servizi realmente necessari ed erogabili ma soprattutto, nella salvaguardia del posto di lavoro di tutte quelle persone in possesso sia di un contratto a tempo indeterminato che determinato e di tutte quelle famiglie che vivono grazie all’esistenza della Caput Liberum . Il Gruppo liberi è certo infatti che nel contesto nazionale attuale di una sempre maggiore riduzione di spesa e di tagli di risorse una gestione squilibrata e scellerata, portata avanti da persone scelte in base a non si sa quale criterio oggettivo e senza alcuna competenza nel settore, potrebbe avere come unica soluzione la decadenza della società stessa.


capoliveri beneforti piccola

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