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Durissime pene chieste a Genova per gli "abusi eccellenti" del prefetto Gallito & C. Chiesti 2 anni di reclusione per l'ex-Sindaco marcianese Logi, assolto in primo grado

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 29 ottobre 2010

Elbopoli o “abusi eccellenti” atto secondo e l’ANSA batte una nota raggelante per gli imputati (compresi quelli, come il Sindaco Luigi Luigi, scagionati ed assolti in primo grado) che riporta la richiesta di esemplari pene chieste dal P.G. in conclusione del giudizio di secondo grado sulla complessa vicenda degli appartamenti cavesi e del cosidetto Ecomostro di Procchio. “Otto anni e mezzo per l'ex prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto, sette anni e mezzo per l'ex capo dei gip livornese Germano Lamberti e per l'ex prefetto di Isernia Giuseppe Pesce, già vice di Gallitto nella città toscana. Sono le severe richieste formulate oggi dal sostituto pg Lucisano al processo d'appello per i presunti illeciti all'isola d'Elba. Sette anni e mezzo ciascuno sono stati chiesti anche per gli imprenditori edili pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi mentre sei anni sono stati chiesti per l'ex responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Marciana (Livorno), Gabriele Mazzarri, tre anni per l'immobiliarista Francesco Sinisgallo e due anni per Luigi Logi nella sua qualità di sindaco di Marciana. Questi ultimi due in primo grado erano stati assolti. In primo grado, il 21 aprile 2009 – continua la nota - a Lamberti furono inflitti tre anni di reclusione per corruzione, a Gallitto due anni per favoreggiamento e peculato, a Pesce due anni e due mesi per corruzione, a Mazzarri un anno e 8 mesi e a Giusti e Filippi tre anni e 4 mesi ciascuno per un solo episodio di corruzione. Il pm, Paola Calleri aveva chiesto pene più severe e aveva presentato appello. A fare la requisitoria nel processo d'appello è stata la stessa Calleri mentre il pg ha fatto le sue richieste dicendo no alle attenuanti generiche. Il rinvio a giudizio, nell'aprile 2005, fu chiesto dai pm Calleri e Mario Morisani. L'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Livorno (e dalla sua Compagnia dell'Isola d'Elba) era poi stata trasferita alla procura di Genova per il coinvolgimento del giudice toscano Lamberti. Secondo le accuse Lamberti, Pesce e Gallitto avrebbero ottenuto appartamenti in un residence di lusso in cambio di agevolazioni per la realizzazione di un centro servizi (NDR il cosiddetto ecomostro il cui scheletro fa ancora brutta mostra di sé a Procchio) nel comune di Marciana".


Ecomostro Procchio 2009

Ecomostro Procchio 2009