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S.E.L. e Sinistra Marinese: Concrete proposte sulla portualità di Marciana Marina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 28 ottobre 2010

Si avvicina la data di pubblicazione del nuovo bando per l'affidamento dei servizi portuali : è certamente questo l’unico evento certo. Tutto il resto è avvolto nella più fitta nebbia. In questa circostanza, avendo molto più a cuore i destini di Marciana Marina piuttosto che le polemiche, riteniamo opportuno fare delle proposte all'amministrazione comunale. Come tutti sappiamo, o dovremmo sapere, l’area portuale ed i servizi gestionali e turistici ad essa connessi rappresentano l’ultima e la più importante occasione di promuovere finalmente una rinascita socioeconomica solida per la nostra comunità: un’azione promozionale che miri alla costruzione di un vero e proprio “polo industriale della nautica” marinese in grado di coinvolgere, in un disegno strategico organico, tutti gli operatori del settore anche con la mirata e selezionata partecipazione di operatori industriali e finanziari esterni. E chi, se non l’Amministrazione comunale, avrebbe dovuto e dovrebbe farsi promotrice di una tale lungimirante azione? Una azione, questa, alla luce del sole, in grado non solo di consentire al Comune di “fare cassa” ma anche e soprattutto di porre le basi per una solida politica di sviluppo e di occupazione. Cosa sarà, se sarà, attuato di tutto ciò ? Certo, se dovessimo limitarci ad estrapolare quanto accaduto con l’assegnazione della precedente gara, non ci sarebbe da rimanere granché ottimisti o soddisfatti. Intendiamo, con ciò, denunciare quanto già ampiamente noto e subito in riferimento all’attuale gestore di una parte dell’area portuale settentrionale e, in particolare: - Evidente assenza di un controllo costante e periodico, da parte del Comune, per permettere il rispetto degli impegni presi in forza della gara d'appalto - Mancato rispetto degli impegni occupazionali (il gestore attuale dei servizi, solo in un primo tempo aveva siglato contratti a tempo pieno, provvedendo dopo solo un mese a trasformare tali contratti a tempo parziale e ha non rispettare l'assunzione con contratto annuale della figura impiegatizia) - Mancate od elusive risposte, da parte del Sindaco, alle interpellanze consiliari presentate in merito (ricordiamo quella del consigliere comunale Cristiano Adriani) - Assenza di adeguate metodologie di controllo formale (quali certificazioni trimestrali comprovanti la forza lavoro impiegata, la tipologia contrattuale e copie delle comunicazioni inviate al centro per l'impiego per ciascun singolo lavoratore) In breve, chiediamo all’Amministrazione Comunale di mettere visibilmente al centro le strategie di sviluppo, gli interessi occupazionali, la verificabilità degli impegni assunti in sede di offerta di gara da parte dell’Aggiudicatario, la pronta efficacia delle azioni di controllo. Siamo convinti che, per consentire tutto ciò con le dovute garanzie, applicare una durata di servizio inferiore al quinquennio prospettato (2015, epoca in cui dovrebbe essere riformata tutta la normativa sulle concessioni da parte della Comunità Europea) potrebbe cautelare meglio nei confronti di servizi scadenti ed impegni non rispettati. Come si legge, pur non potendo più prospettarsi, a causa dell’azione del governo Berlusconi, la soluzione che da sempre abbiamo promosso, ossia una gestione pubblica/privata partecipata, ci sono tutti i requisiti per un’azione strategica finalmente costruttiva e palese, a tutela degli interessi della Comunità marinese. Siamo immediatamente pronti a partecipare ad un tavolo progettuale e politico così impostato : ci sarà mai ? Comunque, l’appello rivolto al Sindaco, è che, anche al di là delle diverse convinzioni politiche, non consenta che Marciana Marina subisca l’ennesimo scippo delle proprie (poche, per di più) risorse.


marciana marina torre e porto 2009

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