A Sciambere del cappello di Napoleone
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 21 ottobre 2010
Povera Anonima (si fa per dire) Fava Tonchiata, 'un ti zampico come doverei perchè: a) ti zampichi da solo; b) ho cose meglio da fa'; c) doppo avetti zampicato mi toccherebbe puli' da la cacca la sòla! Ti lascio co' un augurio: Che ti pigli una cacarella, con annesso bruciaculo invalidante, e che ti duri quanto ci mette una tartaruga zoppa a fa' tre volte il giro-isola. Aù tividdi! Tanto era dovuto al leguminoso estensore di un'invettiva a noi diretta pubblicata su camminando e tanto là rispondemmo. Abbiamo da aggiungere un appello urgente ai lettori, fattispecie quelli che stanno da Timonaia alla via del mare: Legatelo, fermatelo prima oltre alle lettere finte di autoelogio incominci a mandarsi i bacini quando passa davanti agli specchi, e se ne vada in giro con Tshirt ritraenti lui medesimo con sopra scritto: "Viva Io!" sottotitolo "Mi amo perdutamente". Legatelo a corto come le capre-zucche! E se i lacci vi sembrano una misura eccessiva, perchè magari siete tra quei buonisti, impenitenti giustificazionisti che dicono: "Fa così perchè era un bimbo grasso e cattivo con cui nessuno voleva giocare!", beh allora calmatelo in qualche altra maniera: con un bel clistere di ghiaino, paraffina, camomilla e valium, facendogli pippare boro-talco in luogo di coca, sottoponendolo a ripetute rinfrescanti ciuttate in mare dal moletto del pesce (lato bottino-ovest) ogni volta che si scalda e fa cazzate (cioè un giorno sì e l'altro invece anche). fate qualcosa prima che salga sulla torre con tanto di cappello napoleonico in testa (si fa per dire) e scruti il mare col cannocchiale. fatelo per pietà sua, vostra e nostra pure ... amen
Napoleone Cappello