E' stata una specie di Odissea quella di un anziano portoferraiese che, versando in gravi condizioni doveva essere trasferito in una più attrezzata struttura continentale. Il protagonista della storia l'ottantenne Renzo Mazzei, molto conosciuto all'Isola in quanto già presidente della locale sezione dell'AVIS era stato ricoverato il ospedale a Portoferraio intorno alle ore 21 di Martedì 19 ottobre in condizioni molto serie per una trombosi cerebrale che lo aveva colpito. I sanitari portoferraiesi giudicavano indispensabile un suo rapido trasferimento a Livorno e chiedevano al servizio 118 che si organizzasse un volo di soccorso notturno. Tutto sembrava andare nella giusta direzione quando intorno a mezzanotte, con il malato già a bordo su un'autoambulanza della Croce Verde a Procchio in viaggio verso l'aeroporto di la Pila, giungeva il contrordine: il Pegaso2 era in avaria e non poteva decollare da Marina di Grosseto ala volta dello scalo elbano. L'ambulanza rientrava in ospedale ed il paziente in attesa che potesse partire per il continente con la prima nave (alle ore 5), data l'assenza di una rianimazione, veniva fatto stazionare in sala operatoria, e solo intorno alle ore 7 giungeva al reparto livornese di destinazione.
Pegaso volo notturno