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A Sciambere dell'antefatto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 19 ottobre 2010

L'ultima volta che abbiamo parlato di soft-air e di quanti si divertono a fare giochi di guerra (che personalmente continuiamo a detestare sperando che ci sia consentito) ci è toccato rispondere in pratica alle lettere di protesta sapientemente indirizzateci da tutti i partecipanti elbani alle kermesse fintobelliche, dai loro parenti fino al terzo grado e da tutti i loro sodali di mezza Italia. Quindi mettiamo le mani avanti: anche a sciambere è un giochino innocuo, inutile inviare lettere a commento di quanto andremo a scrivere in questa occasione, perché saranno impietosamente cestinate, pure se scrivesse Domineddio in persona o se ci arrivasse una lettera con tremila firme. Evitiamo comunque anche noi commenti con l'attività in sè, e sulla manifestazione capoliverese di che trattasi, se non per analizzare lo "scenario" anzi l'antefatto che viene proposto nel "gioco". Copiamo ed incolliamo: L’antefatto: la Corsica ha raggiunto da poco l'indipendenza, nelle radio nazionali echeggia il comunicato stampa del nuovo parlamento Corso che termina cosi': “Le peuple corse, à partir d'aujourd'hui, ouffrira asile et aide à tous les peuples opprimés de la terre... E all'isola d'Elba cosa succede? Perchè le truppe locali sono tutte in fermento? Perché l'O.N.U sta mobilitando le sue navi verso Punta Calamita? A tutte queste domande verrà data risposta a partire dal 29 Ottobre, nel frattempo pensa alla Tua risposta.... Tu da che parte stai???” Ma chi l'ha scritto 'sto antefatto? Secondo lui i Corsi dopo essersi finalmente tolti dalla palle i francesi, eleggono un parlamento dove invece di parlare corso si parla l'odiato francese? "stu cazzu!". E poi che minchia ce ne frega che offrono aiuto e asilo a tutti i popoli oppressi della terra? Maroni esulterebbe, così come il maiale di Calderoli (genitivo non denominativo) che non dovrebbe più passeggiare a guinzaglio del ministro spisciacchiante (il suino) per rendere impure le aree in odor di moscheizzazione. Tanto emigranti e dannati della terra se li ciuccerebbero tutti loro, i corsi, non ci sarebbe nemmeno bisogno da mandarli a crepare nei campi di concentramento di Gheddafi. O forse del proclama corso ci dovrebbe interessare perché tra i popoli oppressi che dovrebbero liberarsi dal giogo coloniale c'è anche il popolo elbano? O peggio ancora dietro sta' mossa c'è che gli infidi corsi, reduci dalla lotta di liberazione contro la Francia e prima di dichiarare guerra a San Marino e alla Cina, vogliono annettersi l'arcipelago toscano? I caschi blu sono dispiegati sull'Elba per difendere i sacri culetti dei sindaci ilvati? Ci è d'obbligo una risposta all'angocioso interrogativo (con tre punti!) finale: Tu da che parte stai? Risp. dalla parte di quelli che hanno smesso definitivamente di giocare col fucile a tappi quando hanno incominciato a pensare (almeno in linea teorica) alla topa.


Fucile a tappi

Fucile a tappi