Torna indietro

Riapre la piscina delle Ghiaie, ma occorrerebbe ben altra struttura

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 18 ottobre 2010

Finalmente! E come direbbe il grande Totò nel suo mitico latino: Habemus Aperturam! Dopo cinque mesi di duro ed oscuro letargo, la Piscina delle Ghiaie di Portoferraio sarà riconsegnata presto (oggi 18 Ottobre NDR) ai suoi numerosi utenti! Il “Caso Piscina” a Portoferraio è veramente emblematico: Da un lato c’è una dinamicità quasi “commovente” data sia dai numerosi ed entusiasti utenti, sia dalle appassionate iniziative dei tanti circoli sportivi che cercano di organizzare corsi di ogni tipo; dall’altro lato spicca invece la staticità della situazione di fatto dell’impianto, una struttura ormai vetusta, troppo piccola, mai aperta tutto l’anno e - last but not least - inidonea alle competizioni sportive. Del resto, la “storia” di questo impianto non ha mai brillato di luce propria. E’ noto che se i portoferraiesi hanno una loro seppur piccola piscina pubblica, non lo debbano all’iniziativa delle loro varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo bensì unicamente alla “grazia ricevuta” dai Finanzieri, ai quali va comunque il nostro sentito ringraziamento. Oggi i tempi e le esigenze sono cambiate. Come è normale da altre parti, anche qui è necessario dotarsi di una piscina pubblica coperta, moderna ed efficiente, a maggior ragione se un vasto erritorio come il nostro è privo di qualsiasi impianto di questo tipo. Del resto, anche per le note virtù salutistiche del nuoto, ci sono tanti genitori che vorrebbero mandare i loro bambini alla piscina delle Ghiaie ma sono bloccati ad esempio dal superaffollamento della struttura, per non dire altro. Ed allora quale potrebbe essere la via d’uscita? Proviamo a rispondere ricordando un evento verificatosi all’inizio dell’estate. Alcuni delegati del nostro gruppo erano presenti alla cerimonia di premiazione dei nostri ragazzi che avevano partecipato ai “Giochi delle Isole”. In quell’occasione, due episodi ci colpirono subito: da un lato il grande entusiasmo dei nostri ragazzi che non avevano sfigurato nelle competizioni nonostante fossero partiti già svantaggiati rispetto agli altri coetanei isolani (purtroppo i nostri erano gli unici che non potevano allenarsi in una piscina omologata!); all’altro lato una frase dell’assessore allo sport della Provincia di Livorno, che nel suo intervento, in maniera elegante aveva fatto capire a tutti i presenti che queste partecipazioni dovevano essere “sentite” soprattutto dagli isolani (ed ogni sottile riferimento agli amministratori elbani era stato - secondo noi - fortemente voluto). Dunque, è proprio quest’ultima la strada da intraprendere! Anche a ortoferraio, non basta più l’entusiasmo degli appassionati utenti e le competenze professionali dei circoli, è assolutamente necessario che anche chi amministri la cosa pubblica possa finalmente “sentire” quest’esigenza -non più rinviabile- di creare finalmente una struttura idonea ed al passo con i tempi, anche per dare le migliori opportunità possibili ai propri cittadini, soprattutto quelli più giovani! Antonio Pezzullo Gruppo Facebook Isola d’Elba: vogliamo una piscina pubblica decente!


bimbi nuoto piscina

bimbi nuoto piscina