Nei giorni scorsi, il Comune di Portoferraio ha partecipato a Firenze alla Conferenza internazionale su “Sahara Occidentale: autodeterminazione e riconoscimento della R.A.S.D. (Repubblica Araba Saharawi Democratica)”, organizzata dalla Provincia di Firenze. “Una importante occasione – afferma Nunzio Marotti, presidente del consiglio comunale - per rilanciare la questione Saharawi, in un momento di oblio internazionale sulla drammatica situazione che vivono migliaia di persone a seguito dell’occupazione del territorio (Sahara Occidentale) da parte del Marocco nel 1975. Si tratta di sollecitare le Nazioni Unite ad applicare immediatamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza che raccomandano l’organizzazione di un referendum per l’autodeterminazione trasparente e a norma di legge, diritto inalienabile riconosciuto al popolo Saharawi da tutta la comunità internazionale”. La Conferenza è stata l’occasione anche per ribadire l’impegno di solidarietà di tanti Enti Locali toscani (fra cui gli 8 Comuni elbani che hanno siglato il patto di amicizia) attraverso molteplici azioni e con un significativo lavoro in rete. Particolarmente importante la presenza di Khadija Hamdi, Premier Dame RASD, Ministro della Cultura, che ha illustrato l’attuale situazione nei territori occupati e nella tendopoli algerina, evidenziando le principali problematiche e richiamando la necessità dell’azione della comunità internazionale che i Saharawi sollecitano attraverso la scelta della resistenza popolare pacifica. Nel corso della Conferenza è stata presentata la campagna di sensibilizzazione a favore dei bambini saharawi “Rifugiati, figli di rifugiati”, promossa da Carla Fracci, assessore alla cultura della Provincia di Firenze (si può aderire alla campagna attraverso il sito www.provincia.fi.it ).
Saharawi famiglia