Dopo quella "partita"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 14 ottobre 2010
Direttore carissimo, come molti altri ieri sera sono rimasta incollata alla tv per cercare di capire cosa stesse succedendo in quel campo di calcio. Da tempo siamo abituati a fatti incresciosi dentro e fuori dagli stadi calcistici (mai per altri sport), poi hanno ideato i tornelli ora la tessera del tifoso, intanto fiumi di parole , dibattiti in ogni dove dai tavoli dei bar alle domeniche sportive e via così. Centinaia di uomini delle forze dell'ordine impegnati ogni domenica a garantire la sicurezza dei giocatori e degli spettatori e qualche volta non ci riescono, intanto però negli altri sei giorni della settimana non hanno i soldi per far uscire le pattuglie, e ieri sera una intera città in balia di cento o duecento imbecilli e forseviolenti capeggiati da un più grande ........................................., ed il brutto è che tutto era stato annunciato. Voglio sperare che in tutto questo non ci siano entrati gli interessi degli sponsors, perchè se dobbiamo parlare di soldi e di vite umane allora parliamone . Abbiamo appena sepolto quattro ragazzi che spinti da ideali a cui tutti dobbiamo rispetto sono partiti per combattere in terre lontane, supportati anche da tecnologie e da mezzi all'avanguardia, mentre all'interno dei nostri italici confini la polizia non è riuscita ad isolare quel gruppo di violenti che ha fatto di tutto per farsi vedere e per mettersi ben in evidenza. Senz'altro qualcosa mi sfugge. Ciao Sergio grazie dello spazio e grazie soprattutto a tutte le forze dell'ordine che senz'altro in questo tempo di crisi stanno peggio di tanti altri.
ultrà, fascisti, tifosi