Nel pomeriggio di lunedì 22 Settembre è giunta dal Comune di Portoferraio una nota che recitava: "E' stato consegnato in data odierna al Consigliere Comunale Tiziana Giudicelli un provvedimento di revoca della delega al commercio che le era stata precedentemente conferita dal Sindaco di Portoferraio. "Ogni incarico che viene assegnato ai Consiglieri Comunali - specifica il Sindaco Ageno - non può fare a meno del principio della fiducia. Poiché tutti insieme, Sindaco e Consiglieri, hanno il compito di operare congiuntamente nell'interesse della città, questa componente è fondamentale". "Negli ultimi tempi - conclude il Sindaco - la fiducia nei confronti dei Consiglieri Comunali Tiziana Giudicelli e Andrea Sirabella è venuta meno, conclamandosi con la loro assenza ingiustificata né preavvisata dall'ultimo Consiglio Comunale"." A quel punto cercavamo il contatto con l'interessata dal provvedimento del Sindaco che testualmente ci dichiarava: "Stavo per andare in Consiglio Comunale venerdì, quando ho trovato una mamma con in braccio un bimbo sanguinante, ho deciso di aiutare la madre a medicare il figlio" Quando le facevamo notare che la frase non pareva avere molto senso, il Consigliere Giudicelli replicava che ne avrebbe avuto per gli "addetti ai lavori della maggioranza portoferraiese" Ma dopo la dichiarazione in codice Giudicelli riprendeva in modo più intellegibile: "Farò una dichiarazione diversa quando lo riterrò opportuno, ho idea di rispondere a mio modo. Della mia assenza in consiglio era stato comunque avvertito il Coordinamento Azzurro Donna del mio partito, di Forza Italia, che mi aveva dato ampia facoltà di scegliere" L'altro assente "bacchettato" da Ageno, Andrea Sirabella dichiara: "Ricordo al Sindaco Ageno, da consigliere di maggioranza legittimamente eletto, di avergli in precedenza rimesso la delega al personale insieme alla mia fiducia in lui. Gli ricordo inoltre che è facoltà del singolo consigliere decidere della propria presenza e del proprio voto" Dopo quella di Fuochi saremmo quindi ad un'altra rottura all'interno di una compagine che dalla sua elezione ha già perso i consiglieri i consiglieri Frangioni e Fuochi e che con altre due defezioni vedrebbe ridotta la sua maggioranza al lumicino, potendo contare solo 11 voti su 21. Curiosamente in questo caso risulterebbe decisivo per il mantenimento della maggioranza il voto di Pietro Galletti, eletto nel centrosinistra e passato nel centrodestra (per il quale è assessore in Comunità Montana) ma che continua a dichiararsi formalmente "di minoranza" a Portoferraio per mantenere il seggio in CM.
consiglio comunale 19 settembre