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Emergenza scuola continuano gli scioperi del personale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 09 ottobre 2010

La scuola appena iniziata si trova di fronte a numerosi problemi, che motivano una serie scioperi del personale docente e ATA. Alcuni docenti del Liceo “Foresi” hanno aderito, ad esempio, allo sciopero odierno (8 ottobre 2010), indetto da FLC/CGIL, UNICOBAS, USI/AIT. I problemi riguardano tutta la scuola italiana, che, come risulta anche da indagini internazionali (ad esempio OCSE, settembre 2010), soffre per mancanza di una politica di investimenti e di fiducia da parte delle Istituzioni nei confronti della formazione delle nuove generazioni. Risulta infatti che, nel quadro dei Paesi europei, l’Italia si trova al penultimo posto: solo la Slovacchia investe meno di noi. La situazione è grave da due punti di vista: da un lato vengono effettuati tagli notevoli, dall’altro gli investimenti sono esigui, insufficienti per poter costruire una solida formazione degli allievi, adeguata alla società attuale. I tagli riguardano i docenti, gli ATA (bidelli e personale di segreteria), i tecnici dei laboratori. Questo si ripercuote sulla qualità del servizio offerto agli studenti. Ad esempio, la presenza insufficiente (o addirittura l’assenza) dei tecnici impedisce un uso diffuso dei laboratori (di cui gli allievi avrebbero bisogno e diritto). Questo è grave per i Licei, ma ancora di più per gli Istituti Tecnici e professionali. La riduzione della presenza del personale ATA causa un inevitabile peggioramento del servizio offerto. Il taglio al personale docente e la contemporanea formazione di classi troppo numerose porta a un inevitabile disagio nella didattica. I mancati investimenti riguardano anche le attrezzatura informatiche, alle quali gli studenti avrebbero diritto. I docenti, che credono nell’importanza fondamentale di una seria e solida formazione per permettere ai giovani di costruirsi una preparazione adeguata per questa società, non si sentono di assistere in modo passivo a questa situazione. Si auspicano di potersi confrontare anche con i genitori e si dichiarano disponibili in questo senso, per cercare, insieme, possibili soluzioni. Il prossimo sciopero è previsto per venerdì 15 ottobre.


stemma provincia piccolo

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