Torna indietro

A Sciambere dell'elettore Buscopan e del peggio che non è mai morto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 ottobre 2010

L’elettore-buscopan Le ripetute “sparate” dei rappresentanti del PDL e della Lega, a carattere locale e nazionale, unite alla “gag” di martedì sera realizzata da Maurizio Crozza (presunto esperimento sugli elettori italiani) mi hanno fatto riflettere su di un aspetto quantomeno interessante dell’elettore di centro-destra, il quale malgrado tutte le evidenze ( reali, teoriche e presunte ), continua in larga parte a dare fiducia alla diarchia BB, tradotto Berlusconi-Bossi. Certamente all’elettore di Destra non si chiede di spostare il voto a Sinistra, ma un certo amor proprio e un minimo sentimento critico sarebbe legittimo aspettarselo. Ebbene, questo elettore và quantomeno analizzato in profondità, in quanto accetta supinamente le stesse promesse elettorali dal 1994 ( 2 sole aliquote fiscali, ponte di Messina, 2 milioni di posti di lavoro, etc.. ) da chi oramai è al Governo del Paese da 10 degli ultimi 15 anni. Riesce (per parte leghista) ad inghiottire e facilmente deglutire la Banca del Sud, il maxi-finanziamento annuale di Roma Capitale, il salvataggio del comune di Catania, il salvataggio di Cosentino implicato in gravi reati per camorra in campania, gli sbarchi di clandestini vicino a Roma (!!!) e ultimo, gli spari ad un peschereccio italiano da parte di una motovedetta italiana regalata all’amico Gheddafi, già fatto entrare nei salotti nordici attraverso la banca UNICREDIT. Riesce (per parte PDL) a fagocitare e digerire tranquillamente l’apice della pressione fiscale (ISTAT, maggio 2010), i tagli giganteschi alla scuola pubblica, il regalo di 5 miliardi di euro a Gheddafi (questo in piena crisi economica), vari ministri e sottosegretari dimissionari e non, per problemi di corruzione, esponenti di Partito ex aderenti alla P2, l’apologia del mafioso Mangano eroe, le bestemmie e i comportamenti imbarazzanti e bizzarri che spesso la cronaca internazionale deve registrare. Questo elettore, per poter digerire tutto quanto sopra e molto ma molto di più, è da considerare eccezionalmente resistente e per di più con lo stomaco di ferro, quindi vorrei da oggi forgiare una nuova dizione di esso e cioè quella di elettore-buscopan; infatti oramai non vi sono più scuse: o li avete conosciuti (i BB) e quindi traetene le debite conseguenze o siete loro complici! Auguri. Michele Mazzarri Una mia carissima amica l'altro, giorno mi diceva che secondo lei Berlusconi era "lessato" e che lo desumeva dal fatto che, personalmente, dopo averlo cordialmente odiato e disprezzato iniziava a provare nei suoi confronti un senso di imbarazzata pena. Per quanto mi riguarda ho "sensazioni" del tracollo che s'avanza molto simili ma, sprovvisto come sono di sensibile, femminile, materna bontà rivolgo la mia pena ad altro, convinto che in questo mondo ci siano altri soggetti ben più meritevoli del mostro di egoismo di che trattasi. Vedi Michele gli italiani (popolo del quale faccio parte ma del quale non ho un altissimo concetto) raramente mantengono qualcuno "in sella" per più di un decennio, e di norma più lunga, fanatica e decerebrata risulta l'adorazione delle itale masse, più alte sono le possibilità che la parabola dei già semidei si concluda (per usare un'espressione attenuata) con un vertiginoso tuffo "a coffa" in un lago di merda. Non provo assolutamente pena(così come non ho mai provato invidia), ripeto, per il principale candidato-tuffatore, mentre provo vergogna ed un po' di imbarazzo per il popolo plaudente l'ascesa, che, quando sentirà il fischio dell'astro in caduta, si allontanerà in massa e di corsa dalle sponde per salvarsi dalle onde del cloacale tsunami, ma pure per evitare di esseren anche solo contaminato dagli schizzi maleodoranti. Allora probabilmente scopriremo (film già visto) gli antiberlusconisti della ultima ora, quelli che lo avevano sempre pensato che finiva così, quelli che agivano in nome e per conto suo perché avevano famiglia e stuoli di altri voltagabbana diversi. Nessuno sa in mano i chi andremo poi: ad un un Fini di cui vorremmo avere chiari i fini, a due marroni (nel senso emiliano) padani come Calderoli e Maroni, o ai capitolini gemelli Veltroni-Rutelli senza "gioielli", ma attenzione: a Napoli si usa dire: "Il peggio non è mai morto"


disperazione

disperazione